Maturità 2023: Italiano con Pasolini e Borsellino, simboli di cultura e giustizia.
Inizio degli Esami di Maturità 2023: Un Momentoso Traguardo per 524.415 Studenti
Questa mattina alle 8.30, è ufficialmente iniziata l’esperienza degli esami di Maturità per l’anno 2023, un evento che coinvolge ben 524.415 studenti provenienti da diverse scuole di ogni indirizzo. Tra questi, 268.577 sono studenti dei licei, 169.682 degli Istituti Tecnici e 86.156 degli Istituti Professionali.
Gli esami rappresentano un vero e proprio rito di passaggio per i giovani italiani, e il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha dichiarato: “Questa prova segna un momento fondamentale nel percorso di crescita dei ragazzi, tanto in ambito personale quanto professionale.”
La Prima Prova Scritta: Un’Analisi Profonda della Cultura Italiana
La prima prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi, offre agli studenti tre diverse tipologie di prova: due analisi del testo (A), tre tracce di testo argomentativo (B) e due temi di attualità (C). Gli studenti hanno a disposizione 6 ore per completare l’esame.
Quest’anno, sono state create 13.900 commissioni per gestire un totale di 27.698 classi, un impegno organizzativo significativo da parte delle scuole. Tuttavia, le speculazioni sui temi da affrontare si sono rivelate errate, creando un’atmosfera di sorpresa e attesa tra gli studenti.
Le tracce incluse nell’analisi del testo comprendono una poesia tratta dall’opera “Dal Diario” di Pierpaolo Pasolini e un passaggio del celebre romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il testo di Pasolini, privo di titolo, rappresenta un riassunto del suo percorso letterario, mentre il brano di Lampedusa si concentra sulla visita di Angelica, la fidanzata di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina.
Oltre a questi, gli studenti sono chiamati a confrontarsi con un estratto dai “Gli anni Trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” di Piers Brendon, dove devono sintetizzare il contenuto, analizzare le motivazioni e fornire riflessioni argomentate.
La varietà dei temi è stata apprezzata da esperti nel campo dell’istruzione, con il professor Alberto Scerbassi che ha affermato: “Offrire diversi spunti di riflessione aiuta gli studenti a sviluppare un pensiero critico, fondamentale per la loro preparazione al mondo reale.”
Altre tracce per il testo argomentativo includono: un incipit da “Rispetto è la parola dell’anno Treccani” di Riccardo Maccioni, un estratto da “Un quarto d’era (geologica) di celebrità” di Telmo Pievani, e un’analisi su “L’indignazione è il motore del mondo social” di Anna Meldolesi e Chiara Lalli. Questi testi permetteranno agli studenti di esplorare argomenti di rilevanza contemporanea e sociale.
Infine, per il tema di attualità, è stato scelto un potente discorso di Paolo Borsellino intitolato “I giovani, la mia speranza”, dove il magistrato, tragicamente ucciso dalla mafia nel 1992, auspica una maggiore consapevolezza delle nuove generazioni riguardo al loro ruolo nella lotta per la legalità.
Le parole di Borsellino, rilette oggi, risuonano come un’importante chiamata all’azione: “Siate vigili e pronti a combattere per i vostri diritti, perché il futuro è nelle vostre mani.” Questa citazione rappresenta non solo la memoria di un grande uomo, ma anche un impegno per ogni giovane presente all’esame.
Le aspettative per questo Maturità sono elevate, e le istituzioni educative si impegnano a supportare i giovani in questo percorso cruciale. Le informazioni ufficiali sugli esami e le tracce selezionate sono disponibili anche sul sito del Ministero dell’Istruzione (miur.gov.it).
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