Mediobanca ottiene il via libera BCE per acquisire controllo su Banca Generali.

Mediobanca ottiene il via libera BCE per acquisire controllo su Banca Generali.

Mediobanca ottiene il via libera BCE per acquisire controllo su Banca Generali.

La Banca Centrale Europea ha autorizzato Mediobanca ad acquisire il controllo di Banca Generali, consentendo anche il controllo indiretto su altre società del settore. Mediobanca dovrà presentare un piano di integrazione alla BCE entro sei mesi, includendo dettagli su strutture organizzative, tempistiche, integrazione IT e impatti sui requisiti patrimoniali. Inoltre, Banca Generali diventerà una “significant supervised entity”, sottoposta alla vigilanza diretta della BCE. Le autorizzazioni ottenute soddisfano i requisiti normativi per l’offerta pubblica di scambio. Questo sviluppo segna un passo significativo nella strategia di espansione di Mediobanca.

Autorizzazione BCE per Mediobanca: Controllo su Banca Generali e Altre Partecipazioni

ROMA (ITALPRESS) – Mediobanca ha ricevuto il via libera dalla Banca Centrale Europea (BCE) per acquisire il controllo di Banca Generali. Questo è riferito all’offerta pubblica di scambio volontaria messa in atto da Mediobanca. Oggi, la BCE ha autorizzato Mediobanca non solo ad acquisire il controllo diretto di Banca Generali, ma anche a ottenere il controllo indiretto su Generfid Spa, Intermonte Partners SIM Spa e Intermonte SIM Spa, oltre a una partecipazione qualificata in BG Saxo SIM Spa, Nextam Partners SIM Spa, 8a+ Investimenti SGR Spa e Tosetti Value SIM Spa. La BCE ha altresì consentito l’acquisizione di partecipazioni che superano il dieci per cento dei fondi propri consolidati del Gruppo bancario Mediobanca.

In base alle indicazioni del provvedimento autorizzativo, Mediobanca è obbligata a presentare alla BCE, entro sei mesi dall’acquisizione del controllo su Banca Generali, un piano di integrazione. Tale piano dovrà includere misure e soluzioni per l’integrazione, definendo le strutture e i processi organizzativi necessari per un allineamento operativo efficiente. Sarà necessaria anche una tempistica dettagliata delle attività di integrazione, focalizzandosi sul potenziamento e sulla razionalizzazione del sistema di controllo interno.

Inoltre, l’integrazione tecnologica sarà un aspetto cruciale, richiedendo una stima dei costi, le attività da esternalizzare, e le strategie per l’uscita da tali contratti. È essenziale anche definire come sarà gestito il rischio IT, garantendo sicurezza informatica, qualità dei dati e continuità operativa. Mediobanca dovrà infine valutare gli effetti sul capitale, includendo possibili variazioni rispetto alle previsioni iniziali, e stabilire un framework di governance per il processo di integrazione.

Infine, la BCE ha chiarito che, una volta completata l’operazione, Banca Generali entrerà a far parte delle “significant supervised entity”, sottoposta alla vigilanza diretta della BCE. Con queste autorizzazioni, Mediobanca comunica che la condizione di efficacia dell’offerta, prevista dal punto 1.5 della comunicazione del 28 aprile 2025, è stata soddisfatta, consentendo così il proseguimento dell’operazione.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Mediobanca Ottiene l’Autorizzazione della BCE per Acquisire Banca Generali

ROMA (ITALPRESS) – La Banca Centrale Europea ha dato il via libera a Mediobanca per acquisire il controllo su Banca Generali. Questa autorizzazione si riferisce all’offerta pubblica di scambio volontaria presentata da Mediobanca stessa. Oggi, Mediobanca ha comunicato di aver ricevuto l’assenso della BCE per ottenere il controllo diretto di Banca Generali, insieme all’autorizzazione da parte della Banca d’Italia per il controllo indiretto su vari enti, tra cui Generfid Spa e Intermonte Partners SIM Spa. Sono incluse anche partecipazioni indirette significative in BG Saxo SIM Spa, Nextam Partners SIM Spa, 8a+ Investimenti SGR Spa e Tosetti Value SIM Spa.

In base alle disposizioni dell’autorizzazione, Mediobanca è obbligata a presentare, entro sei mesi dall’acquisizione di Banca Generali, un piano di integrazione completo alla BCE. Questo piano dovrà includere dettagli sulle misure per l’integrazione, la struttura e i processi organizzativi necessari per un allineamento operativo efficace. Dovrà anche specificare la tempistica delle attività di integrazione, con particolare attenzione al potenziamento e alla razionalizzazione del controllo interno.

Ulteriormente, Mediobanca dovrà presentare un piano di integrazione IT, riguardante i costi di implementazione, eventuali attività esternalizzate e le relative strategie di uscita, oltre a misure per garantire la sicurezza informatica e la qualità dei dati. Un altro aspetto chiave sarà la stima degli impatti sui requisiti patrimoniali e un framework di governance del processo di integrazione.

La BCE ha sottolineato che, se l’operazione andrà a buon fine e Mediobanca acquisirà il controllo di Banca Generali, quest’ultima diventerà una “significant supervised entity”, soggetta alla vigilanza diretta della BCE. Così, Mediobanca ha potuto confermare il soddisfacimento delle condizioni di efficacia dell’offerta, come indicato nelle comunicazioni precedenti e nella normativa di settore.

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