Mei torna presidente di Enasarco: Tribunale di Roma sospende la revoca
Alfonsino Mei è nuovamente presidente di Enasarco, in seguito alla sospensione della revoca decisa dal Cda. La decisione del Tribunale di Roma è stata presa in considerazione perché la revoca era stata giudicata illegittima dai ministeri vigilanti. La gestione di Mei ha portato ad un aumento esponenziale degli utili di Enasarco, passando da circa 50 milioni di euro nel 2020 a 567 milioni nel 2024. Mei ha dichiarato di voler continuare la sua battaglia per proteggere il patrimonio dell’Ente e le pensioni degli iscritti, supportato dagli avvocati Coratella e Rossi.
Alfonsino Mei torna presidente di Enasarco dopo sospensione revoca
Alfonsino Mei è stato reintegrato come presidente di Enasarco dopo che la Sezione imprese del Tribunale di Roma ha sospeso in via cautelare la decisione di revoca presa dal Cda il 9 ottobre scorso. La revoca era già stata ritenuta illegittima dai ministeri vigilanti, poiché Mei aveva ottenuto eccezionali risultati nella gestione del patrimonio della Fondazione Enasarco. Infatti, durante la sua presidenza, Enasarco ha visto un aumento significativo dei profitti, passando da circa 50 milioni di euro nel 2020 a 567 milioni di euro nel 2024.
Dopo aver appreso della decisione favorevole, Mei ha dichiarato che continuerà la sua battaglia per tutelare il patrimonio dell’Ente e, di conseguenza, le pensioni degli iscritti. Ad assistere Mei in questa vicenda legale ci sono gli avvocati Claudio Coratella e Andrea Rossi.
La sospensione della revoca da parte del Tribunale di Roma rappresenta un importante passo avanti per la difesa dell’integrità e della stabilità finanziaria di Enasarco. La decisione conferma la validità del lavoro svolto da Alfonsino Mei nella gestione dei fondi della Fondazione e riafferma il suo impegno a garantire il benessere economico degli iscritti.
La reintegrazione di Mei come presidente di Enasarco è un segnale positivo per l’intera organizzazione e dimostra che la giustizia ha riconosciuto la correttezza delle sue azioni. Ora Mei potrà continuare a guidare Enasarco con la stessa dedizione e competenza dimostrate in passato, assicurando un futuro stabile e prospero per l’Ente e per tutti coloro che ne fanno parte.
Alfonsino Mei torna presidente di Enasarco dopo la sospensione della revoca
Alfonsino Mei è nuovamente presidente di Enasarco dopo che la revoca decisa dal Cda il 9 ottobre scorso è stata sospesa in via cautelare dalla Sezione imprese del Tribunale di Roma, presieduta da Flora Mazzaro. La revoca era stata considerata illegittima dai ministeri vigilanti e intervenuta nonostante i notevoli risultati ottenuti nella gestione del patrimonio della Fondazione. Sotto la presidenza di Alfonsino Mei, Enasarco ha visto un aumento esponenziale dei propri utili, passando dai circa 50 milioni di euro del 2020 ai 567 milioni di euro del 2024.
Dopo aver appreso del provvedimento favorevole, Alfonsino Mei ha dichiarato che non si fermerà nella sua battaglia per tutelare il patrimonio dell’Ente e, di conseguenza, le pensioni degli iscritti. Ad assistere Mei ci sono gli avvocati Claudio Coratella e Andrea Rossi.
La decisione della Sede giudicante ha riportato Alfonsino Mei alla guida di Enasarco, riconoscendo il valore della sua gestione e dei risultati ottenuti. L’azione legale ha contribuito a ristabilire la legalità e a garantire la continuità nella gestione patrimoniale dell’Ente.
Con la sua esperienza e competenza, Alfonsino Mei si prepara a continuare a lavorare per il bene dell’Ente, perseguendo gli obiettivi di crescita e stabilità economica a beneficio dei pensionati e degli iscritti.
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