Meloni ai giovani di FdI: “Le minacce aumentano, ma noi non abbiamo paura”
La presidente del consiglio Giorgia Meloni, intervenendo a Fenix, ha denunciato un attacco contro Charlie Kirk, considerato un pericolo per il pensiero unico del mainstream. Meloni ha sottolineato l’importanza della libertà di espressione e ha affermato che l’amore per l’Italia guiderà le sue azioni, rigettando l’odio. Ha parlato della necessità di sicurezza come precondizione per la libertà dei cittadini e ha difeso la sua riforma meritocratica nell’accesso all’università, criticando la “de-meritocrazia” e l’influenza negativa della sinistra dal ’68. Meloni conclude con l’impegno a liberare scuole e università da restrizioni asfissianti.
La Difesa della Libertà e del Merito per una Nuova Italia
ROMA (ITALPRESS) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al festival di Gioventù Nazionale a Roma, ha denunciato una minaccia di morte nei confronti di Charlie Kirk, espressa attraverso un post da presunti antifascisti. Meloni ha sottolineato che nessuno dei moralizzatori che spesso commentano determinate situazioni ha trovato il tempo di condannare questo atto ignobile. Ha evidenziato la sicura aggressività di coloro che minacciano chi esprime idee diverse, ribadendo la propria orgogliosa distanza da tali comportamenti.
Charlie Kirk, secondo Meloni, rappresentava una voce scomoda per chi tenta di imporre tesi irragionevoli. La sua abilità nel demolire le narrazioni prevalenti attraverso la logica e il suo coraggio nel sostenere le proprie convinzioni lo rendevano un bersaglio per chi teme il dibattito aperto. Meloni ha affermato che la vera forza si manifesta attraverso l’amore e il rispetto, non l’odio, e ha messo in guardia contro coloro che categoricamente rifiutano il dialogo.
Riguardo alla sicurezza, Meloni ha ribadito che è un prerequisito fondamentale per la libertà dei cittadini. Ha risposto alle critiche di deroga autoritaria della sinistra, chiarendo che il decreto sicurezza mira a proteggere, anziché limitare, i diritti civili. Ha puntualizzato che le misure adottate servono a tutelare le fasce più vulnerabili della società, lasciando ai critici l’onere di difendere le proprie posizioni.
Infine, Meloni ha parlato del merito come primo vero ascensore sociale, opponendosi a una concezione distorta dell’uguaglianza. Ha menzionato la riforma del settore sanitario, ritenendola una piccola rivoluzione volta a restituire valore alle capacità individuali. Ha criticato i disastri educativi generati dopo il ’68, auspicando una liberazione del sistema scolastico e universitario dai vincoli imposti da ideologie superate.
Intervento di Giorgia Meloni: Sicurezza, Merito e Libertà
ROMA (ITALPRESS) – La presidente del consiglio Giorgia Meloni ha fatto un intervento significativo alla festa di Gioventù Nazionale, esprimendo il suo disappunto riguardo alla mancanza di reazioni contro un post minaccioso pubblicato da gruppi autoproclamatisi antifascisti. Con una netta condanna verso tali azioni, Meloni ha ribadito l’importanza di non lasciarsi influenzare da chi predica la morale senza scrupoli, affermando che la paura di chi sta rischiando di frenare la libertà di espressione è palpabile, come nel caso di Charlie Kirk.
Meloni ha sottolineato come Kirk rappresentasse una voce di sfida contro le ideologie imposte, mettendo in discussione tesi irragionevoli e dando voce a molti cittadini che condividono le sue opinioni, ma che si sentono emarginati. La presidente ha dichiarato che il suo governo si distingue per la volontà di promuovere l’amore per l’Italia e il rispetto delle diverse opinioni, contrastando così chi considera la diversità di pensiero un motivo di attacco.
Si è poi concentrata sul tema della sicurezza, criticando le reazioni della sinistra contro il decreto sicurezza, che implementa misure per tutelare i cittadini da crimini come le truffe agli anziani e occupazioni abusive. Secondo Meloni, queste misure sono necessarie per garantire libertà autentiche, contrariamente a chi accusa il governo di autoritarismo.
Infine, Meloni ha enfatizzato il valore del merito come vero ascensore sociale, criticando l’approccio della sinistra verso l’uguaglianza. Ha evidenziato la riforma del sistema d’accesso a Medicina come una piccola rivoluzione, destinata a superare le ingiustizie del passato. Le istituzioni educative, secondo Meloni, devono liberarsi delle logiche di un’uguaglianza distorta che ha dominato per troppo tempo.
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