Meloni: Italia e UE verso il 2% del PIL in spese militari entro il 2025.

Meloni: Italia e UE verso il 2% del PIL in spese militari entro il 2025.

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Nell’intervento al Senato, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sottolinea l’importanza di potenziare le capacità difensive di Italia ed Europa, enfatizzando che la sicurezza ha un costo. Riferendosi all’impegno di raggiungere il 2% del PIL in spese per la difesa entro il 2025, evidenzia coerenza con gli obblighi NATO. Meloni affronta anche il tema del femminicidio, introducendo un reato autonomo per riconoscere la specificità della violenza di genere. Parla della politica estera italiana, ribadendo il supporto per l’Ucraina e l’impegno verso una diversificazione energetica, con attenzione anche alla questione migratoria e alla gestione economica del paese.

Meloni: Rafforzare Difese e Lotta al Femminicidio, Impegni Economici e Politica Esterna

ROMA (ITALPRESS) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato l’importanza di potenziare le capacità difensive dell’Italia e dell’Europa nel contesto delle attuali sfide geopolitiche. Durante il question time al Senato, ha affermato che la sicurezza non deve essere delegata ad altri, poiché questo comporta limitazioni nel prendere decisioni autonome. Meloni ha comunicato che l’Italia raggiungerà l’obiettivo del 2% del PIL per la difesa nel 2025, un impegno che il governo intende rispettare per guadagnarsi il rispetto internazionale.

Riguardo al femminicidio, la premier ha annunciato l’intento di riconoscere questa forma di violenza come reato autonomo, evidenziando la specificità della violenza contro le donne. Secondo Meloni, tale misura aiuterà a combattere il femminicidio e a promuovere un cambiamento culturale necessario per affrontare questa problematica.

Sulla politica estera, Meloni ha ribadito il sostegno costante all’Ucraina e l’importanza di garantire una pace duratura. Ha sottolineato la necessità di considerare anche il fianco sud della NATO, evidenziando la rilevanza delle minacce ibride. La premier ha anche manifestato soddisfazione per il lavoro del G7, che cerca di unire Europa e Stati Uniti per affrontare le sfide globali.

Infine, sul fronte economico, Meloni ha evidenziato un miglioramento della situazione finanziaria del Paese, con uno spread dimezzato rispetto all’inizio del suo mandato. Questo porta a un risparmio notevole per lo Stato, che può essere reinvestito in settori cruciali come sanità e istruzione. La premier ha dichiarato che l’Italia ha già raggiunto un avanzo primario nel 2024, tornando a segnalare una stabilità economica nel G7 post-COVID.

Rafforzamento delle Difese e Impegni Internazionali

ROMA (ITALPRESS) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato l’urgenza per Italia ed Europa di potenziare le proprie capacità di difesa di fronte alle attuali sfide geopolitiche e agli obblighi nell’ambito della NATO. Durante il question time al Senato, ha ribadito un principio fondamentale: la sicurezza ha un costo. Se la sicurezza personale viene delegata ad altri, si perde il controllo del proprio destino, impattando su vari aspetti, inclusi economia e commercio. Meloni ha chiarito che l’Italia eviterà di utilizzare i fondi di coesione per finanziare la difesa, avendo già impedito spostamenti automatici delle risorse destinate a questa area.

In merito agli impegni di spesa per la difesa, ha ricordato che dal 2014 gli Stati membri della NATO si sono impegnati a raggiungere il 2% del PIL entro dieci anni, un obiettivo che l’Italia prevede di raggiungere nel 2025. Meloni si è detta convinta che il rispetto degli impegni internazionali sia cruciale per guadagnare rispetto a livello globale. Ha illustrato come queste spese siano parte di un approccio multidimensionale alla difesa, in linea con le strategie NATO e del piano europeo Readiness 2030.

Rispondendo a interrogazioni, ha enfatizzato l’importanza di considerare anche il fianco sud della NATO, non solo quello est, specialmente in un periodo caratterizzato da minacce ibride. Circa il femminicidio, ha esemplificato l’introduzione di un reato autonomo per evidenziare la specificità della violenza contro le donne. La premier ha promesso un cambiamento culturale attraverso questa nuova tipizzazione.

Infine, ha affrontato i temi economici, sottolineando la significativa riduzione dello spread rispetto all’avvio del suo governo. Questo miglioramento economico permetterà di destinar risorse a settori cruciali come sanità e istruzione, rendendo l’Italia la prima nazione del G7 a tornare in avanzo primario dopo il COVID. Meloni ha mostrato fiducia nella credibilità economica raggiunta attraverso politiche fiscali responsabili.

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