Meta fatica a controllare i suoi chatbot AI: sfide e prospettive future.
Meta sta apportando importanti modifiche alle regole che disciplinano i suoi chatbot, a seguito di un’inchiesta di Reuters che ha messo in luce gravi problematiche relative alle interazioni con i minori. La società ha comunicato a TechCrunch che i chatbot vengono ora addestrati per non intrattenere conversazioni con i minorenni sui temi del danno a sè stessi, del suicidio e dei disturbi alimentari, evitando anche scambi di battute romantiche inadeguate. Queste misure sono temporanee, in attesa di nuove linee guida permanenti.
Le rivelazioni controverse sulle politiche di Meta
Le recenti novità seguono rivelazioni piuttosto inquietanti riguardanti le politiche e l’applicazione dell’intelligenza artificiale di Meta. Tra le problematiche emerse, vi è la possibilità che i chatbot potessero, in determinate circostanze, “coinvolgere un bambino in conversazioni romantiche o sensuali”, oltre a generare immagini di celebrità minorenni senza maglietta su richiesta. Anche la tragica notizia della morte di un uomo, avvenuta dopo che quest’ultimo aveva cercato di incontrare un chatbot che gli era stato suggerito con un indirizzo a New York, ha sollevato domande urgenti riguardanti la sicurezza dei minori.
