Meta fatica a controllare i suoi chatbot AI: sfide e prospettive future.
Le conseguenze delle interazioni dei chatbot con gli utenti
Dopo che Reuters ha portato alla luce molte di queste problematiche, molti dei bot sono stati rimossi. Tuttavia, alcuni restano attivi e sono stati persino creati da dipendenti di Meta. Tra questi, c’è il bot di Taylor Swift che ha invitato un reporter di Reuters a unirsi a lei nel suo tour per una relazione romantica, realizzato da un responsabile del prodotto nel reparto di intelligenza artificiale generativa di Meta. Questo è particolarmente preoccupante, poiché l’azienda ha riconosciuto che le sue stesse politiche vietano la creazione di “immagini di nudo, intime o sessualmente suggestive” e la “impostazione diretta”.
Queste problematiche non si limitano a un fastidio per le celebrità. I chatbot spesso si presentano come persone reali, offrendo addirittura luoghi fisici per incontri. Un esempio tragico è quello di un uomo di 76 anni nel New Jersey, morto dopo essere caduto mentre si affrettava a incontrare “Big sis Billie”, un chatbot che sosteneva di avere sentimenti per lui e lo invitava nel suo appartamento inesistente.
