Meteo del 14 dicembre: Previsioni Regione per Regione in Italia
Il 14 dicembre vede un’Italia spesso più “stabile” rispetto alle giornate perturbate tipiche di metà mese, ma con le classiche insidie invernali: inversioni termiche, foschie e nebbie nelle pianure e nelle valli interne, e una ventilazione più presente lungo i litorali e sui crinali. In molte aree del Nord e del Centro prevalgono schiarite e sole velato nelle ore centrali, mentre la sera torna facile la formazione di umidità e nubi basse. Sulle regioni costiere, soprattutto lungo l’Adriatico e sui mari di ponente, il mare resta in genere mosso a tratti, con condizioni più “marine” nelle tratte esposte al vento. In questo articolo le temperature (minime e massime) sono riportate per le principali città: i valori possono variare localmente in base a quota, distanza dal mare e presenza di nebbia/inversione.
Valle d’Aosta
Il 14 dicembre in Valle d’Aosta si presenta con una dinamica tipicamente invernale, ma più “da alta pressione” che da vero maltempo: l’elemento dominante sarà la stabilità, accompagnata però da forte escursione termica e da condizioni favorevoli a brinate e gelate nelle ore notturne. Nei fondovalle, specie nelle conche più riparate, la mattinata può aprirsi con aria rigida e qualche banco di foschia, mentre nel corso delle ore centrali il soleggiamento tende a prevalere, favorendo un rialzo termico relativamente sensibile (pur restando su valori freschi). In quota, il tempo risulta generalmente buono, con visibilità elevata e aria più secca: ottime condizioni per attività all’aperto, a patto di considerare il raffreddamento serale rapido dopo il tramonto. La ventilazione è in genere debole nei fondovalle, mentre può disporsi moderata sui valichi e lungo le creste, contribuendo ad aumentare il freddo percepito (wind-chill) durante escursioni e spostamenti in quota. Non essendoci mari, le criticità principali riguardano la viabilità: nelle prime ore del giorno e in tarda serata cresce il rischio di ghiaccio su ponti, tratti ombreggiati e strade secondarie. Nel complesso, giornata buona ma da gestire con prudenza per le temperature basse al mattino e la rapida perdita di calore al calare del sole.
Minime e massime: Aosta 0°C / 12°C.
Piemonte
Il 14 dicembre in Piemonte è una giornata spesso stabile e luminosa, ma con forte contrasto tra pianure e rilievi: nelle aree di bassa quota (Torinese, Novarese, Alessandrino e parte del Cuneese di pianura) l’inversione termica può favorire nebbie o nubi basse tra notte e primo mattino, con visibilità ridotta soprattutto vicino a corsi d’acqua e zone agricole. Nelle ore centrali, dove la nebbia si dissolve, si apre spazio a cieli sereni o al più velati e a temperature più miti del previsto per la stagione; dove invece le nubi basse resistono, il clima resta umido e più freddo, con massime contenute. Sulle Alpi il tempo è generalmente buono: aria secca, buona visibilità e poche nubi, ma freddo sensibile al mattino e in serata. La ventilazione è nel complesso debole in pianura; sui crinali e nelle vallate può risultare moderata, soprattutto nei punti esposti. Nessun mare, ma attenzione alla viabilità: foschie e nebbie, unite a possibili brinate, possono rendere insidiosi i tratti stradali nelle ore più fredde. L’evoluzione serale vede spesso un nuovo aumento dell’umidità nei bassi strati, con ritorno di foschie e calo termico rapido. In sintesi: giornata buona “da anticiclone”, con differenze locali marcate determinate dalla presenza o meno di nebbia.
Minime e massime: Torino 4°C / 13°C, Novara 3°C / 12°C, Cuneo 2°C / 11°C, Alessandria 4°C / 13°C.
