Meteo della terza settimana di dicembre: Previsioni Regione per Regione in Italia
Lombardia
In Lombardia la settimana 15–21 dicembre è dominata da una circolazione umida, con frequenti nubi basse e precipitazioni a tratti, soprattutto tra metà settimana e nel fine settimana. Le giornate iniziano spesso con copertura compatta e clima umido in pianura, con scarsa escursione termica: le minime non precipitano troppo in basso, ma la sensazione di freddo può essere accentuata dall’umidità e dalla mancanza di soleggiamento. Martedì e mercoledì si collocano tra i momenti più instabili: piogge e pioviggini sono probabili sulle basse quote, mentre sui rilievi prealpini e alpini le precipitazioni possono assumere carattere misto o nevoso alle quote adeguate, con effetti localizzati più marcati in base all’esposizione. Nella seconda parte della settimana persiste una certa “testardaggine” delle nubi basse, e domenica tende a rimanere grigia con cielo spesso chiuso. Il vento è generalmente debole in pianura, ma può intensificarsi sui rilievi e nei passi; nelle aree di pianura l’elemento dominante resta l’umidità, che può favorire visibilità ridotta e, nelle ore notturne, la formazione di micro-tratti scivolosi. Regione senza mari: le criticità principali sono legate a pioggia persistente, ristagni d’acqua nei punti più depressi, e alle condizioni in quota (dove vento e precipitazioni possono ridurre rapidamente la visibilità).
Minime e massime (range settimanale): Mantova 3–8°C / 8–11°C.
Trentino-Alto Adige
La settimana 15–21 dicembre in Trentino-Alto Adige alterna tratti di tempo discreto a fasi più umide, con piogge/pioviggini frequenti soprattutto tra martedì e mercoledì e una maggiore variabilità nel weekend. Lunedì può offrire un inizio relativamente tranquillo, con parziali schiarite e temperature diurne contenute ma gradevoli per la stagione; da martedì, però, aumenta la copertura nuvolosa e arrivano precipitazioni più probabili: nei fondovalle dominano pioggia e pioviggine, mentre in quota e lungo i versanti più esposti l’aria più fredda può favorire neve alle altitudini adeguate, con condizioni in montagna più impegnative rispetto alle valli. Giovedì e venerdì presentano spesso un profilo migliore, con pause asciutte e ritorni di sole, prima di un nuovo aumento della nuvolosità verso sabato e di una domenica più variabile. Il vento, generalmente contenuto nelle valli, può rinforzare in quota e nei passi: questo aspetto è importante per il comfort termico (wind-chill) e per la sicurezza su creste e impianti in alta montagna, dove raffiche e nubi basse possono ridurre la percezione di visibilità. Regione senza mari, ma con attenzione ai rapidi cambi in quota e al raffreddamento serale: anche con massime diurne non troppo basse, la temperatura scende con decisione dopo il tramonto, soprattutto nelle conche più riparate.
Minime e massime (range settimanale): Trento 2–6°C / 9–11°C, Bolzano 2–6°C / 9–12°C.
