Meteo della terza settimana di dicembre: Previsioni Regione per Regione in Italia

Meteo terza settimana di dicembre: tendenza e dettagli Regione per Regione La terza settimana di...

Veneto

In Veneto la terza settimana di dicembre mostra un andamento umido e variabile, con nubi basse frequenti e precipitazioni episodiche soprattutto nella prima metà della settimana. L’area di pianura tende a restare spesso sotto una coltre di nuvolosità bassa: questo mantiene le minime relativamente “alte” per la stagione, ma limita le massime e accentua la sensazione di freddo umido. Martedì e mercoledì spiccano per la presenza di rovesci a tratti, più probabili lungo le aree costiere e sulle pianure orientali; sulle zone montane e prealpine, invece, le precipitazioni possono risultare più continue e, alle quote adeguate, assumere carattere nevoso o misto, rendendo l’ambiente più invernale e richiedendo prudenza su strade e passi. Tra giovedì e venerdì si apre spesso una finestra un po’ più asciutta, con schiarite e sole “a tratti” soprattutto sul Bellunese e sulle aree interne meglio ventilate. Il weekend torna dominato da copertura nuvolosa, con possibile nuovo peggioramento a fine settimana. Per vento e mari: lungo l’Adriatico la ventilazione può risultare moderata in alcune fasi, contribuendo a rendere il mare mosso e a raffreddare la temperatura percepita nelle località costiere; all’interno il vento resta più debole, ma l’umidità mantiene l’aria pungente.
Minime e massime (range settimanale): Venezia 5–9°C / 10–13°C, Belluno 3–6°C / 10–12°C.


Friuli-Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia vive una settimana con caratteristiche “di confine”: sulla costa prevale spesso un clima più mite e umido, mentre l’interno risente maggiormente delle variazioni e dei passaggi piovosi. Lunedì appare gestibile con parziali schiarite; da martedì a giovedì aumenta la probabilità di piogge e pioviggini, con fase più umida tra mercoledì e giovedì, mentre venerdì e sabato offrono spesso un quadro più variabile con pause asciutte e qualche timida apertura. Domenica tende a restare nuvolosa. Il vento è un elemento chiave: la Bora, anche quando non estrema, può incidere molto sulla temperatura percepita lungo il Triestino e nelle aree esposte; nelle giornate con nubi basse e umidità, la combinazione tra ventilazione e cielo coperto rende l’atmosfera pungente. Sul fronte mari, l’Adriatico può risultare spesso mosso, soprattutto nelle fasi più ventilate, con condizioni meno favorevoli per piccole imbarcazioni e tratti di costa esposti. In montagna (Alpi e Prealpi Giulie) l’aria più fredda può favorire precipitazioni a carattere nevoso alle quote adeguate durante i passaggi umidi, con variabilità importante: per chi si sposta verso i valichi, conta molto monitorare quota neve e visibilità, perché le nubi possono “abbassarsi” rapidamente. Nel complesso, settimana dinamica: qualche giornata più tranquilla, ma frequenti passaggi umidi e vento capace di condizionare comfort e mare.
Minime e massime (range settimanale): Trieste 6–10°C / 13–15°C, Udine 5–8°C / 11–15°C.


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