Metsola in visita al caseificio DOP del Parmigiano Reggiano: un’esperienza autentica e gustosa.
Visita Istituzionale al Cuore del Parmigiano Reggiano
MODENA (ITALPRESS) – Oggi il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha ospitato Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo, nel caseificio 4 Madonne a Lesignana, Modena. Questo stabilimento è uno dei 291 caseifici operativi nella storica zona di produzione della Dop. Durante l’incontro, sono stati affrontati temi cruciali come il ruolo della Politica Agricola Comune (PAC) e le implicazioni internazionali legate all’adozione di misure restrittive sul libero commercio.
Un argomento particolarmente rilevante è rappresentato dall’entrata in vigore, il 9 luglio, dei dazi imposti da Trump sull’Unione Europea. Le conseguenze di tali misure hanno un impatto diretto sulla sostenibilità economica e sociale del settore, che nel 2024 avrà generato un valore al consumo di oltre 3,2 miliardi di euro, garantendo occupazione a oltre 50.000 persone e contribuendo significativamente al reddito delle comunità locali.
Rinascita e Sostenibilità: Il Messaggio di Roberta Metsola
Al termine della visita, Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, ha donato a Metsola un “Coltellino d’oro”, simbolo dell’artigianato e della tradizione italiana, elaborato in oro e rappresentante l’iconico coltello a mandorla usato per l’apertura delle forme di Parmigiano Reggiano.
La президентessa ha espresso la sua ammirazione per la resilienza del caseificio 4 Madonne e ha dichiarato: “Sono rimasta profondamente colpita dalla capacità di reagire e dalla determinazione che anima questo caseificio. Questo spirito di rinascita, capace di trasformare le difficoltà in nuove opportunità, è emblematico delle piccole e medie imprese italiane, che costituiscono un pilastro fondamentale dell’economia europea. L’Europa è stata al fianco dell’Italia per ricostruire questa realtà nel 2012 e continuerà a sostenerla. La solidarietà europea non è solo parole, ma un sostegno concreto quando serve davvero”.
La visita si è svolta in un contesto simbolico, nel cuore della produzione del Parmigiano Reggiano, che si è ripresa con slancio dopo il devastante terremoto che colpì l’Emilia nel 2012, causando ingenti danni a strutture e magazzini e la perdita di oltre 600.000 forme di Parmigiano Reggiano. Sebbene non siano state registrate vittime, la catastrofe ha inflitto un duro colpo all’economia locale e all’identità produttiva del territorio. Grazie alla solidarietà del sistema Parmigiano Reggiano, al supporto dei consumatori e agli aiuti nazionali ed europei, questa filiera non solo ha saputo rialzarsi, ma ha trovato una nuova traiettoria di crescita, oggi solida e sostenibile.
Bertinelli ha aggiunto: “È per noi un grande onore accogliere la presidente Metsola nel cuore della nostra filiera. Oggi, come nel 2012, ci troviamo di fronte a sfide che mettono a rischio non solo il nostro prodotto, ma l’intero sistema di famiglie, tradizioni e comunità che sostengono il Parmigiano Reggiano. C’è una cultura del lavoro che si tramanda da generazioni e fa del Parmigiano Reggiano non solo un prodotto amato, ma un vero e proprio love brand, simbolo di autenticità e fiducia nel mondo. Dobbiamo affrontare non solo la contraffazione, ma anche i dazi e le politiche agricole e alimentari che richiedono una visione chiara e coerente da parte dell’Europa”.
Il Futuro del Parmigiano Reggiano e della Filiera Agricola
Il Presidente del Consorzio ha concluso evidenziando come il caseificio 4 Madonne rappresenti un esempio di come, grazie al supporto interno e alla solidarietà, sia possibile non solo ricostruire, ma avviare nuove strade di sviluppo. “Sostenere le imprese che generano occupazione nei territori, come le Indicazioni Geografiche, è fondamentale per costruire un’Europa più forte e indipendente. Vogliamo un’Unione che ascolta, arricchisce e costruisce insieme a filiere come quella del Parmigiano Reggiano, che è un vero ambasciatore dell’identità europea. La tradizione, la qualità e la cooperazione sono le chiavi per un futuro di sviluppo e dignità”.
Questa visita è quindi non solo un riconoscimento all’alta qualità del Parmigiano Reggiano, ma anche un momento di riflessione sulle sfide attuali e future che il settore lattiero-caseario deve affrontare in un contesto globale sempre più complesso.
Fonti ufficiali: Consorzio del Parmigiano Reggiano, Parlamento Europeo, Italpress.
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