Migliaia di registri di trasferimenti bancari indiani scoperti online.
Le Conseguenze della Fuga di Dati
Sebbene il server sia stato infine protetto, rimangono oscuri i motivi alla base della fuga di dati e chi sia responsabile della sicurezza delle informazioni. La società UpGuard ha rivelato in un post sul proprio blog che, tra un campione di 55.000 documenti esaminati, oltre la metà menzionava il nome di Aye Finance, un prestatore indiano che ha richiesto un’IPO di 171 milioni di dollari lo scorso anno. Un’altra entità finanziaria frequentemente citata nei documenti è stata la State Bank of India, una delle principali banche statali indiane.
In seguito alla scoperta, gli esperti di UpGuard hanno avvertito Aye Finance attraverso vari indirizzi email aziendali, oltre a notificare la National Payments Corporation of India (NPCI), l’ente governativo incaricato della gestione del NACH. Nonostante la segnalazione, i ricercatori hanno osservato che, all’inizio di settembre, i dati erano ancora esposti e che migliaia di file venivano aggiunti al server ogni giorno.
