Milano, 19 arresti in operazione ‘Barona’ contro il traffico di droga
Struttura dell’Organizzazione Criminale
I dettagli emersi dalle indagini hanno confermato la strutturazione organizzativa del gruppo. La donna non solo gestiva la piazza di spaccio, ma coordinava anche ruoli specifici all’interno del sodalizio criminale: dall’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti fino al confezionamento, al trasporto e alla distribuzione degli stupefacenti nel quartiere Barona.
Questa operazione ha messo in luce il forte legame tra i vertici del clan attualmente detenuti e la donna al suo comando. Le intercettazioni hanno rivelato le modalità di comunicazione e di coordinamento tra i membri del gruppo, così come la loro abilità nell’adattarsi alle misure di sicurezza imposte dalle forze dell’ordine. La strategia del clan ha dimostrato una notevole resilienza, persistendo nella sua attività illegale nonostante i numerosi arresti di cui è stato oggetto.
La Polizia Penitenziaria di Milano ha svolto un ruolo cruciale nel raccogliere le prove necessarie per emettere nuovi provvedimenti restrittivi. Le indagini non si sono limitate al solo monitoraggio della donna, ma hanno incluso anche i fiancheggiatori e i collaboratori coinvolti nel traffico di droga, creando un’immagine dettagliata dell’intera rete criminale.
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