Moda autodistruttiva tra i giovani: perché è fondamentale riconoscerne i pericoli immediati.
La Drunkoressia: Un Fenomeno In Crescita tra i Giovani Italiani
In Italia, una tendenza inquietante sta emergendo tra i giovani: la pratica della drunkoressia, che combina l’abuso di alcol con comportamenti tipici dei disturbi alimentari. Questa situazione è particolarmente evidente sui social media e durante le uscite del fine settimana, con sempre più ragazzi che decidono di saltare i pasti o di intraprendere digiuni forzati per massimizzare gli effetti dell’alcol e ridurre le calorie assunte. Questo mix ad alto rischio si aggiunge al problema, già allarmante, del binge drinking.
Bere a Stomaco Vuoto: I Rischi della Drunkoressia
Il termine “drunkoressia” deriva dall’incontro tra “drunk” e “anorexia” e fa riferimento alla scelta di rinunciare al cibo per “salvare” calorie da sostituire con bevande alcoliche ad alta gradazione. Secondo uno studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità, bere a stomaco vuoto accelera l’assorbimento dell’alcol nel sangue, aumentandone gli effetti nocivi. Non è raro che i giovani si preparino alle serate con allenamenti estenuanti e ricorrano a tecniche estreme come il vomito autoindotto per raggiungere uno stato di ebbrezza. Le conseguenze possono essere devastanti: malnutrizione, gastriti, blackout neurologici, squilibri ormonali e, in molti casi, un drammatico aumento dei ricoveri tra i minorenni.
Dati recenti rilasciati dall’Osservatorio Nazionale Alcol mostrano che circa 1,37 milioni di giovani italiani tra gli 11 e i 25 anni hanno già adottato pratiche di consumo di alcol potenzialmente pericolose. Tra questi, ben 615.000 sono minorenni. Sebbene i giovani siano i più colpiti, non si può ignorare la diffusione di questi comportamenti anche tra gli adulti: il 14,3% degli uomini e il 5,5% delle donne dichiarano di bere in maniera intensiva, al punto che quasi 4,13 milioni di italiani hanno ammesso di essersi ubriacati intenzionalmente almeno una volta nell’anno scorso.
Il binge drinking, ovvero il consumo elevato di alcol in brevi periodi, è diventato un’abitudine diffusa tra i giovani. Eventi universitari, feste private e uscite nei pub sono momenti in cui questa modalità di consumo è particolarmente prevalente. Secondo i pediatri della Federazione Italiana Medici Pediatri, le pressioni sociali e le fragilità individuali contribuiscono a trasformare queste serate in rischi calcolati. “I giovani sono spesso spinti a conformarsi a norme sociali poco salutari, senza renderci conto delle potenziali conseguenze”, ha dichiarato il dottor Giovanni Leoni, pediatra e membro della Federazione.
Le Conseguenze dell’Abuso di Alcol
Le conseguenze fisiche e psicologiche legate alla drunkoressia e al binge drinking sono gravi. Accanto ai disturbi gastrointestinali e ai problemi metabolici, c’è anche un impatto negativo sul cervello, in particolare nei giovani il cui sviluppo è ancora in corso. Si osservano un deterioramento della memoria, della concentrazione e della capacità decisionale. Sul piano psicologico, gli effetti possono manifestarsi come ansia, senso di colpa e isolamento sociale, con la possibilità di evoluzione verso disturbi alimentari più gravi.
Tra i numerosi studi condotti sul tema, uno particolarmente significativo è quello dell’Università di Bologna, che ha evidenziato come i tassi di disturbi alimentari tra i giovani stiano aumentando in modo allarmante. Secondo il professor Marco Rossi, esperto di nutrizione e salute mentale, “la connessione tra abuso di alcol e alimentazione scorretta è particolarmente preoccupante, e richiede un’attenzione maggiore da parte della società.”
La vasta diffusione di questa problematicità non può essere ignorata. Le famiglie, le istituzioni e le scuole devono lavorare insieme per fornire un supporto adeguato e informazioni chiare riguardo ai rischi associati al binge drinking e alla drunkoressia. È cruciale promuovere stili di vita sani e una maggiore consapevolezza sui danni a lungo termine che questi comportamenti possono portare.
Per saperne di più sulla drunkoressia e sull’abuso di alcol, consulta le risorse dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Osservatorio Nazionale Alcol. Investire nella salute mentale e fisica dei nostri giovani è una responsabilità collettiva.
Ultimo aggiornamento: martedì 14 ottobre 2025, 11:52.
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