Nasce il Parco Nazionale del Matese: Il Decreto Firmato da Pichetto Fratin

Nasce il Parco Nazionale del Matese: Il Decreto Firmato da Pichetto Fratin

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Il Parco Nazionale del Matese: Una Nuova Oasi di Biodiversità in Italia

ROMA (ITALPRESS) – Una nuova era per la conservazione ambientale in Italia si è appena aperta, grazie alla recente firma del decreto da parte del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, che ha ufficialmente istituito il Parco Nazionale del Matese. Questa area protetta, che si estende per 87.897,7 ettari tra le regioni Campania e Molise, rappresenta ora il 25° Parco Nazionale italiano, una notizia che risuona come un trionfo per i sostenitori della biodiversità e della tutela del territorio.

Un Processo Collaborativo per la Salvaguardia del Territorio

Il provvedimento è il risultato di una lunga e attenta concertazione che ha coinvolto una vasta rete di enti locali, inclusi 52 comuni, quattro province e due regioni. Questa collaborazione si è svolta in linea con quanto stabilito dalla pronuncia del TAR del Lazio risalente a ottobre 2024. L’istituzione del Parco Nazionale del Matese amplia significativamente il preesistente Parco Regionale, attivo dal 2002, che occupava una superficie di circa 33 mila ettari e non era mai stato dotato di normative attuative adeguate, risultando quindi poco efficace nella protezione delle sue risorse naturali.

“Oggi, nel giorno della Terra, affermiamo concretamente il valore della biodiversità del nostro Paese”, ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto, evidenziando l’importanza del Matese come scrigno di natura e cultura. “Il nostro obiettivo è costruire una visione di sviluppo che coinvolga attivamente istituzioni e comunità locali.” Le sue parole sottolineano non solo l’importanza ecologica dell’area ma anche il potenziale sviluppo sostenibile legato al turismo ambientale.

Il Sottosegretario Claudio Barbaro, responsabile dell’Area protezione ambientale, ha aggiunto: “Il territorio del Matese otterrà visibilità a livello nazionale e beneficerà della trasmissione di notevoli risorse, che serviranno per rilanciare il turismo.” Queste affermazioni evidenziano l’intento di rendere questa nuova area protetta non solo un luogo da salvaguardare, ma anche una meta turistica di primo piano, contribuendo alla crescita economica della zona.

Sostenibilità e Sviluppo: Un Equilibrio Necessario

Con la creazione del Parco Nazionale del Matese, il Ministero dell’Ambiente prosegue il suo impegno per la costruzione di una rete di aree protette, con recenti aggiunte come l’Area marina protetta di Capospartivento e il Parco Ambientale di Orbetello. “La nostra strategia si basa sull’idea di creare un equilibrio tra uomo e natura, preservando il patrimonio naturale e promuovendo al contempo uno sviluppo sostenibile,” ha sottolineato Barbaro, evidenziando la necessità di un approccio integrato nella gestione territoriale.

Le zone montuose del Matese sono conosciute per la loro biodiversità straordinaria, che include specie vegetali e animali uniche nel loro genere, ma anche per la loro ricchezza culturale e storica. Un parco nazionale non solo protegge queste risorse, ma offre anche opportunità per la ricerca scientifica e l’educazione ambientale. “Investire nella tutela del nostro patrimonio naturale è un investimento per le generazioni future,” ha affermato l’ecologo e attivista ambientalista Mario Tozzi, evidenziando l’importanza dei parchi nazionali per il benessere ecologico del Paese.

Non si tratta solo di una mera istituzione geografica, ma di un’importante iniziativa che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alle questioni ambientali e alla necessità di proteggere i nostri ecosistemi. La nuova struttura del Parco Nazionale del Matese funzionerà come un catalizzatore per iniziative ecoturistiche, coinvolgendo le comunità locali e incentivando l’impiego sostenibile delle risorse.

Il cambio di status del Parco del Matese offre anche l’opportunità di attrarre fondi europei e nazionali, che potranno essere reinvestiti per migliorare le infrastrutture turistiche e i servizi ecosistemici del territorio. Banche di investimento e associazioni ambientaliste stanno già mostrando interesse verso progetti che potrebbero partire in questa area, il che è un segno positivo per il futuro della regione.

Per coloro che desiderano approfondire, è possibile consultare le informazioni ufficiali fornite dal Ministero dell’Ambiente sul sito web del governo e seguire gli sviluppi futuri legati alla gestione del Parco Nazionale del Matese. Questa è solo la prima di molte vittorie per la conservazione in Italia, in un percorso che punta non solo alla tutela dell’ambiente, ma anche al rilancio di aree storicamente importanti per la nostra cultura e la nostra identità.

(ITALPRESS)

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