Nel 2024 recuperati 33,4 miliardi di euro di evasione fiscale

Nel 2024 recuperati 33,4 miliardi di euro di evasione fiscale

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Nel 2024 si registra un record nel recupero dell’evasione fiscale, con un totale di 26,3 miliardi di euro entrati nelle casse dello Stato. Le attività svolte dall’Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate-Riscossione hanno portato risultati senza precedenti, con un aumento di 1,6 miliardi rispetto all’anno precedente. Additionalmente, vanno aggiunti 7,1 miliardi di recuperi non erariali ottenuti da Agenzia delle Entrate-Riscossione per conto di altri enti. Complessivamente, le due agenzie hanno contribuito a riportare nelle casse dello Stato un totale di 33,4 miliardi di euro, 2 miliardi in più rispetto all’anno precedente.

Record di recupero dalle tasse nel 2024

Nel corso del 2024, l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione hanno ottenuto risultati storici nel recupero delle somme evase. In totale, sono stati recuperati 26,3 miliardi di euro, il numero più alto mai raggiunto fino ad oggi. Questo ha rappresentato un aumento del 6,5% rispetto all’anno precedente, con un totale di 33,4 miliardi di euro riportati nelle casse dello Stato.

Un dato significativo riguarda i contribuenti che hanno versato volontariamente le imposte: il gettito derivante dai principali tributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate è stato di 587 miliardi di euro, con una crescita del 8% rispetto al 2023. Questo dimostra un aumento della consapevolezza fiscale dei cittadini e della volontà di adempiere correttamente alle proprie responsabilità tributarie.

La maggior parte dei 26,3 miliardi recuperati dall’evasione fiscale nel 2024 proviene da attività ordinarie, che hanno garantito un incasso di 22,8 miliardi di euro. Questo risultato è stato ottenuto grazie alle azioni di recupero intraprese dall’Agenzia delle Entrate, che ha inviato atti di pagamento ai contribuenti morosi e ha attuato azioni di promozione della compliance fiscale.

Nonostante i successi ottenuti, ci sono state alcune sfide nel settore straordinario, con una flessione del 30% rispetto al 2023 nelle misure di rottamazione delle cartelle e nei pagamenti derivanti dalla definizione delle liti pendenti. Tuttavia, complessivamente, l’Agenzia delle Entrate e Riscossione sono riuscite a incassare 16 miliardi di euro, di cui 10,6 miliardi da attività ordinarie e 5,4 miliardi da misure straordinarie.

Record di recupero di evasione fiscale nel 2024

Nel corso del 2024, l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione hanno registrato un risultato storico in termini di recupero di evasione fiscale. Le somme recuperate ammontano a 26,3 miliardi di euro, che rappresentano un aumento di 1,6 miliardi rispetto all’anno precedente. Si tratta del risultato più alto mai raggiunto fino ad oggi e testimonia l’efficacia delle attività svolte dalle due agenzie.

Il recupero dell’evasione fiscale è stato possibile principalmente grazie alle attività ordinarie svolte dall’Agenzia delle Entrate, che hanno portato all’incasso di 22,8 miliardi di euro. In particolare, 12,6 miliardi di euro sono stati versati dai contribuenti dopo aver ricevuto un atto dell’Agenzia delle Entrate, 5,7 miliardi a seguito di una cartella e 4,5 miliardi sono frutto delle attività di promozione della compliance. Le misure straordinarie hanno contribuito con 3,5 miliardi di euro, mostrando una flessione rispetto all’anno precedente.

Complessivamente, il recupero dell’evasione fiscale ha consentito di riportare nelle casse dello Stato un totale di 33,4 miliardi di euro, con un aumento di 2 miliardi rispetto al 2023. Questo risultato è stato ulteriormente supportato dai versamenti spontanei dei cittadini, che hanno raggiunto i 587 miliardi di euro, in crescita del 8% rispetto all’anno precedente.

In conclusione, il 2024 si è rivelato un anno estremamente positivo per la lotta all’evasione fiscale, grazie all’efficace collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. I risultati ottenuti evidenziano l’importanza di un efficace controllo e di un costante monitoraggio per garantire il corretto adempimento fiscale da parte dei contribuenti.

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