Nel 2025, l’IA ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi per sviluppatori e appassionati.
L’IA generativa sta quindi iniziando a manifestarsi in modo rilevante nei giochi. Fino a questo momento, era relegata a casi marginali, come prototipi o giochi di bassa qualità che generalmente venivano trascurati tra le decine di migliaia di titoli rilasciati su Steam ogni anno. Ora, tuttavia, troviamo IA generativa all’interno di alcune delle uscite più significative dell’anno, come nel caso di ARC Raiders, un popolare gioco multiplayer che ha utilizzato questa tecnologia per i dialoghi dei personaggi. Anche Call of Duty: Black Ops 7 ha impiegato immagini generate da IA e, sebbene Clair Obscur: Expedition 33 sia stato riconosciuto come Gioco dell’Anno ai TGA del 2025, la sua connessione con l’IA generativa è stata rapidamente oggetto di discussione.
La reazione a questa presenza dell’IA generativa da parte di giocatori e sviluppatori è stata variabile. I giocatori sembrano generalmente insoddisfatti dalla presenza di tali elementi nei giochi. Quando le risorse generate da IA sono state scoperte in Anno 117: Pax Romana, Ubisoft ha affermato che erano “sfiltrate” dai controlli di qualità e sono state successivamente rimosse. Al contrario, nel caso di Black Ops 7, Activision ha riconosciuto il problema mantenendo le immagini nel gioco. Le recensioni, controverse, hanno riscontrato punteggi bassi per ARC Raiders, attribuendo tali valutazioni all’uso di IA generativa, mentre Clair Obscur ha ricevuto consensi quasi universali, senza menzionare eccessivamente l’uso di IA generativa.
