Scontro nel Talk Show: De Rensis e Cavo sul Delitto di Garlasco

Zona Bianca ha ospitato mercoledì 13 agosto 2025, una puntata accesa incentrata sull’omicidio di Chiara Poggi, noto come il delitto di Garlasco. I due ospiti principali, la deputata e giornalista Ilaria Cavo e l’avvocato Antonio De Rensis, hanno dato vita a un acceso dibattito durante la trasmissione condotta da Giuseppe Brindisi.

Nuove Iluminazioni sull’Indagine di Garlasco

Il delitto di Garlasco continua a essere argomento di discussione per via delle ripetute indagini e delle nuove prospettive che si stanno presentando. De Rensis, legale di Alberto Stasi, ha indicato numerosi errori nel procedimento originale, sostenendo che “una revisione è necessaria, poiché emergono troppe lacune”. Nel suo intervento, ha affermato: “A me interessa che la verità venga a galla, e gli errori nell’indagine amplificano il ragionevole dubbio” (fonte: [Corriere della Sera](https://www.corriere.it/)).

La Cavo, dal canto suo, ha difeso l’integrità dell’indagine iniziale, denunciando le affermazioni di De Rensis come “inesattezze”. “La condanna di Stasi si basa su un incastro logico di elementi che non possono essere ignorati”, ha dichiarato. Secondo la deputata, il racconto di Stasi riguardo il suo ingresso nella casa della vittima come “soccorritore” è pieno di contraddizioni e “non regge di fronte alle evidenze”.

Il Dibattito Acceso tra Ilaria Cavo e Antonio De Rensis

Durante il programma, le tensioni sono aumentate. De Rensis ha fatto notare che “se Stasi non fosse entrato in casa, non avrebbe potuto descrivere il luogo del ritrovamento del corpo”. Le sue affermazioni hanno suscitato l’immediata reazione di Cavo, che ha sottolineato l’importanza della sentenza che ha condannato Stasi, rilevando che “una sentenza di condanna è basata su fatti, non su opinioni personali”. Una dichiarazione simile è stata rilasciata dal criminologo Bruno Lattes, che ha dichiarato in un’intervista: “La giustizia ha fatto il suo corso e gli elementi di colpevolezza sono chiari” (fonte: [La Repubblica](https://www.repubblica.it/)).

Brindisi ha cercato di mantenere il dibattito focalizzato, ma l’intensità delle posizioni ha reso difficile il confronto. De Rensis ha aggiunto un altro punto cruciale: “Gli errori dell’indagine originale non possono essere semplicemente ignorati.” Il legale ha menzionato analisi effettuate da esperti come professore Ever, riconosciuto a livello internazionale, che ha sollevato dubbi sull’affidabilità di alcune prove presentate nel caso.

Allo stesso modo, Cavo ha ribadito: “Non possiamo permettere che il rumore delle opinioni mascheri il vero lavoro che è stato fatto. È importante ricordare che Stasi è stato condannato due volte”, un’affermazione che ha richiamato l’attenzione dei presenti e dei telespettatori. Questa battaglia di parole ha messo in evidenza le divisioni all’interno dell’opinione pubblica riguardo al caso.

Come referenza, il criminologo Stefano Pivato ha affermato: “Ogni caso ha le sue peculiarità e la verità può emergere soltanto attraverso l’analisi critica e oggettiva dei fatti” (fonte: [Il Fatto Quotidiano](https://www.ilfattoquotidiano.it/)).

Questo episodio di Zona Bianca ha dunque messo in luce non solo il caso di Garlasco, ma anche il clima di polarizzazione riguardo ai processi giudiziari in Italia. Le diverse interpretazioni dei fatti e le opinioni divergenti sollevano interrogativi sul modo in cui i media trattano questioni tanto delicate.

Per chi fosse interessato a rivedere il dibattito completo, è possibile farlo attraverso il seguente link al video: Guarda il dibattito.

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