Nothing presenta uno strumento AI per creare mini app tramite comandi intuitivi.
Nonostante il suo attuale successo nel settore degli smartphone, Nothing ha lanciato finora solo un’app abilitata all’AI: Essential Space. Questa app consente agli utenti di condividere screenshot, registrare note vocali e trascrivere riunioni. È interessante notare che la maggior parte dei moderni sistemi operativi per smartphone è già in grado di eseguire queste funzioni, e se non lo fossero, gli utenti possono sempre installare app AI di terze parti sui propri dispositivi.
Nothing ha accumulato una certa reputazione nel mercato degli smartphone, ma si trova ancora a competere con colossi come Google, Apple e Samsung, avendo appena meno dell’1% della quota di mercato globale secondo i dati forniti da IDC. Pei ritiene che questa posizione possa offrirgli vantaggi: “Vogliamo costruire hardware specificamente progettato per l’uso dell’intelligenza artificiale. Se riusciamo a ottenere risultati validi sugli smartphone, sarà più facile sviluppare hardware per casi d’uso specifici,” ha dichiarato.
Il “vibe coding” rappresenta una promessa concreta, ma finora le app che hanno cercato di offrire funzionalità simili non hanno avuto il successo sperato, principalmente a causa di preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla manutenzione. Pei ha riconosciuto questo aspetto, affermando che sarà cruciale per il futuro garantire la sicurezza mentre si permettono agli sviluppatori di creare app.
