Nuove rivelazioni sul delitto di Garlasco: il DNA di ignoto 3 appartiene a un altro cadavere?
Le indagini sono ora condotte dai genetisti Prof. Carlo Previderé e Dr.ssa Pierangela Grignani, consulenti del Pubblico Ministero. I loro sforzi si concentrano sull’esclusione di qualsiasi implicazione su terzi. “Abbiamo selezionato gli istologici di cinque soggetti maschili sottoposti a autopsia vicino al periodo in cui è stata eseguita l’autopsia di Chiara Poggi. La comparazione dei profili ha mostrato una corrispondenza” hanno comunicato i consulenti del P.M.
I risultati indicano che il materiale biologico di ignoto 3 potrebbe derivare da uno dei soggetti identificati con codice anonimo 153E. Si tratta di un’informazione che, pur essendo parziale, potrebbe avere ripercussioni significative per l’intero caso.
