Nvidia, Google e Bill Gates sostengono Commonwealth Fusion Systems con 863 milioni di dollari.

Nvidia, Google e Bill Gates sostengono Commonwealth Fusion Systems con 863 milioni di dollari.

Gli investitori dimostrano grande fiducia nel progetto. La lista degli investitori nel recente round di finanziamento evidenzia un mix di attori noti e nuovi, tra cui Breakthrough Energy Ventures, Google e Tiger Global. Questo ampio bacino di investimenti risulta cruciale mentre la compagnia sviluppa la sua catena di approvvigionamento e cerca partner per costruire le sue centrali elettriche. Un accordo significativo è stato già siglato con Google, prevedendo l’acquisto di 200 megawatt da Arc.

È importante notare che Arc, essendo il primo della sua specie, avrà probabilmente costi superiori rispetto alle centrali future. La lotta per dimostrare che la scienza è solida andrà di pari passo con la dimostrazione delle capacità necessarie per realizzare il progetto. CFS dovrà anche quantificare i costi legati alla costruzione e alla gestione di una centrale commerciale come Arc. Sebbene il nuovo round di finanziamenti garantirà progressi su Sparc, non sarà sufficiente per coprire i costi di costruzione di Arc, stimati in vari miliardi di dollari.

Come sottolinea Mumgaard, “il fatto che si tratti di una tecnologia innovativa ha un impatto significativo su dove provengono i capitali.” CFS è decisa a portare avanti il progetto e i propri investitori sono altrettanto motivati a sostenere questa ambiziosa iniziativa.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale di Commonwealth Fusion Systems e consultate fonti come TechCrunch e Axios.

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