Occhiuto accusa Tridico: ‘Il suo obiettivo è il precariato, non la creazione di lavoro’

Occhiuto accusa Tridico: ‘Il suo obiettivo è il precariato, non la creazione di lavoro’

Occhiuto accusa Tridico: ‘Il suo obiettivo è il precariato, non la creazione di lavoro’

Soverato e il Magna Graecia Film Festival: Occhiuto Risponde a Tridico

Soverato (CZ) ospita l’ottava serata del Magna Graecia Film Festival, un evento che promuove la cultura cinematografica nel cuore della Calabria. Durante l’evento, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha rilasciato un’intervista a “La Verità”, affrontando temi cruciali riguardanti la politica regionale e il suo sfidante, Pasquale Tridico.

Critiche alla Proposta di Reddito di Dignità di Tridico

Roberto Occhiuto ha commentato le proposte di Tridico sul Reddito di dignità, sottolineando che il suo avversario prevede “tirocini retribuiti per pochi mesi”. Secondo Occhiuto, queste misure non creano lavoro stabile, ma generano solo precariato. “Dopo le polemiche, sembra che la proposta iniziale sia sfumata. Forse Tridico ha ricordato di essere un professore universitario”, ha dichiarato Occhiuto, evidenziando la necessità di coperture finanziarie per progetti di questo tipo. “Servirebbe il contributo del fondo sociale europeo, già dedicato a politiche del lavoro non assistenziali, ma al momento non ci sono risorse disponibili.”

Occhiuto rimarca la distanza del suo avversario dalla Calabria, affermando: “Bastano le sue risposte per dimostrare quanto sia lontano dalla realtà di questa regione.” La posizione di Occhiuto demarca una chiara differenza nei metodi e nelle proposte tra i due candidati, contribuendo a configurare il dibattito politico in vista delle elezioni.

Le Dinamiche Politiche e il Sostegno a Tridico

Il candidato del campo largo, Pasquale Tridico, riceve il supporto di dodici partiti, un’alleanza che Occhiuto considera poco efficace. “Ogni decisione comporterebbe liturgie da Prima Repubblica. Tanti partiti attorno a un tavolo che tentano di affrontare le urgenze della Calabria, sarebbe un’impresa complicata”, ha commentato. Questa affermazione evidenzia le sfide nella governance regionale e le difficoltà di unire forze diverse in un contesto politico già frammentato.

Occhiuto non risparmia critiche anche nei confronti della filosofa Donatella Di Cesare, schierata a favore di Tridico. “È gente senza radicamento sul territorio”, afferma. L’expertise accademica di Di Cesare viene messa in discussione proprio nel contesto delle elezioni regionali, dove la connessione con la comunità locale è fondamentale. “Si vota per le regionali, non per le politiche”, ha aggiunto, segnalando l’importanza di rappresentanti realmente legati al territorio.


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