Occhiuto: “Il reddito di dignità è una fake news, non realizzabile in Calabria.”
Occhiuto critica la proposta del reddito di dignità regionale, sostenendo che, in realtà, non si tratti di un’assegnazione diretta di fondi ma di un progetto che prevede l’attivazione di tirocini. “Quando a sinistra parlano di reddito di dignità”, afferma, “non fanno altro che riferirsi a tirocini. Tirocinanti io in Calabria ne ho ereditati circa 4mila dalla precedente giunta di centrosinistra e con gran fatica li sto stabilizzando”. Questa affermazione lancia una provocazione al dibattito sul lavoro giovanile e sulle politiche attive in campo sociale.
Il leader calabrese mette dunque in discussione le competenze di coloro che propongono misure di questo genere, invitando alla riflessione sulla loro attuabilità. “Se un economista, quale Tridico è, dicesse una cosa del genere in un’aula universitaria, dovrebbe poi spiegare come è possibile che sia diventato professore”, continua, sottolineando un chiaro scetticismo nei confronti delle proposte avanzate dall’opposizione.
Occhiuto mette in evidenza il lavoro fatto dalla sua giunta per stabilizzare il sistema dei tirocini, un elemento che considera fondamentale per il rilancio economico della Calabria. “Se ci sono lacune nel sistema, è responsabilità di chi ha governato prima di noi”, chiarisce, indicando un chiaro bisogno di responsabilità politica e un’attenzione focalizzata sulle reali problematiche del territorio.
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