Occupati al Sud, Meloni: “Record storici, stiamo seguendo la strada giusta.”
In un recente post su X, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, difende l’impegno verso il Sud Italia, sottolineando la necessità di abbandonare l’assistenzialismo. Meloni evidenzia i significativi investimenti in infrastrutture e lavoro, mirando a valorizzare le potenzialità del Mezzogiorno. Sottolinea che i dati dell’Istat mostrano il numero record di occupati nella regione dal 2004, segnando un passo importante verso l’uguaglianza di opportunità in tutto il Paese. La presidente si impegna a proseguire in questa direzione per rafforzare il ruolo del Sud nell’economia italiana.
Investimenti per il Sud: Una Nuova Era di Sviluppo
ROMA (ITALPRESS) – “Siamo stati accusati di voler dividere il Paese, ma la realtà è che abbiamo deciso di investire sulle risorse, sul talento e sulle potenzialità del Sud Italia. Non abbiamo paura di abbandonare il modello assistenzialista che per troppo tempo ha perpetuato l’idea di un Mezzogiorno destinato a rimanere indietro. La nostra scelta è stata quella di promuovere un cambiamento radicale, puntando su infrastrutture, occupazione e merito.”
“La nostra missione è di consentire al Sud di competere su un piano di parità con il resto del Paese, dimostrando finalmente il suo autentico valore. È un impegno che richiede determinazione e visione, ma vediamo i risultati di questi sforzi. I dati diffusi dall’Istat confermano che il numero di occupati nella regione meridionale ha raggiunto un livello record, mai visto dal 2004.”
“Abbiamo ancora molta strada da percorrere, ma la direzione intrapresa è quella giusta. La nostra volontà è chiara: vogliamo costruire un’Italia in cui ogni cittadino, indipendentemente dalla sua provenienza, possa avere accesso a pari opportunità e possibilità di successo. Ogni passo che facciamo è un passo verso il superamento di secolari disparità.”
“Investire nel Sud non è solo una questione economica, ma un’opportunità per il futuro dell’intero Paese. Solo con l’impegno e la collaborazione di tutti possiamo creare una società più giusta e inclusiva, dove ciascuno può contribuire al progresso della comunità. Questo è il nostro obiettivo, e continueremo a lavorare con passione e determinazione per realizzarlo.”
(ITALPRESS).
Rinnovamento e Opportunità per il Sud Italia
ROMA (ITALPRESS) – “Ci hanno accusato di voler frammentare l’Italia, ma la verità è che abbiamo scelto di investire nelle potenzialità, nella creatività e nella resilienza del Sud. Abbiamo avuto il coraggio di dire basta all’assistenzialismo, un approccio che per troppo tempo ha alimentato l’immagine di un Mezzogiorno destinato a restare indietro. Con determinazione, abbiamo avviato un cambiamento che punta a valorizzare le risorse locali e a risollevare l’economia del Sud con azioni concrete.
Abbiamo deciso di concentrarci su infrastrutture moderne, opportunità di lavoro e merito. Ogni azione intrapresa mira a creare le condizioni affinché il Sud possa competere in modo equo con il resto del Paese e mettere in luce le sue capacità. Il nostro impegno è volto a dimostrare al mondo che il Mezzogiorno ha molto da offrire e potenzialità ancora inespresse pronte per essere sviluppate. Non si tratta solo di uno strumento economico, ma di una vera e propria missione culturale.
I dati dell’Istat, recentemente pubblicati, confermano questa direzione. Abbiamo raggiunto il numero più alto di occupati nel Mezzogiorno dal 2004, un segnale positivo che attesta l’efficacia delle politiche attuate. Questi dati non sono semplici statistiche, ma rappresentano una realtà che si sta trasformando e un’opportunità per tanti cittadini. Stiamo dimostrando che il Sud non è una parte svantaggiata dell’Italia, ma una parte essenziale del suo futuro.
Abbiamo avviato un percorso chiaro e ben definito, e ci impegniamo a proseguirlo. Vogliamo costruire un’Italia in cui ogni individuo può accedere alle stesse opportunità, indipendentemente dalla propria origine geografica. La nostra visione è quella di un Paese unito e prospero, dove il Sud giochi un ruolo fondamentale per lo sviluppo nazionale. Il viaggio è ancora lungo, ma siamo sulla strada giusta.
(ITALPRESS)
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