OpenAI ottiene l’approvazione di Microsoft per il passaggio della sua divisione a scopo di lucro.
Negli ultimi dodici mesi, OpenAI ha concluso una serie di accordi che potrebbero ridurre la sua dipendenza da Microsoft. Recentemente, ha firmato un contratto da 300 miliardi di dollari con il fornitore di cloud Oracle, valido per un periodo di cinque anni a partire dal 2027. OpenAI ha anche formato una partnership con il conglomerato giapponese SoftBank per il progetto del centro dati Stargate.
Taylor ha affermato che OpenAI e Microsoft continueranno a collaborare con gli uffici del procuratore generale della California e del Delaware per quanto riguarda il piano di transizione, il che implica che l’accordo necessita di approvazione da parte dei regolatori prima di poter entrare in vigore. I rappresentanti degli uffici del procuratore generale della California e del Delaware non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento da parte di TechCrunch.
Tensioni nella Relazione Tra OpenAI e Microsoft
Negli ultimi mesi, le tensioni tra OpenAI e Microsoft riguardo a queste negoziazioni hanno raggiunto un punto di ebollizione. Secondo il Wall Street Journal, Microsoft avrebbe cercato di avere il controllo della tecnologia posseduta da Windsurf, una startup di codifica AI che OpenAI aveva pianificato di acquisire all’inizio dell’anno. OpenAI si è opposta a questa idea, cercando di mantenere l’indipendenza della proprietà intellettuale della startup. Il tentativo di acquisizione è fallito, e i fondatori di Windsurf sono stati assunti da Google, mentre il resto del personale è stato acquisito da un’altra startup, Cognition.
Inoltre, la causa di Elon Musk contro OpenAI, che accusa Altman, Brockman e la compagnia di aver abbandonato la sua missione no-profit, ha reso la transizione a scopo di lucro un argomento di conflitto. Gli avvocati di Musk hanno tentato di portare alla luce informazioni relative alle negoziazioni tra Microsoft e OpenAI riguardo alla transizione.
