Operazione antidroga ad Altamura: sette arresti per spaccio di eroina

Operazione antidroga ad Altamura: sette arresti per spaccio di eroina

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Operazione Antidroga a Bari: Arrestati Spacciatori di Eroina

BARI (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno messo in atto un’operazione di grande rilievo contro il traffico di sostanze stupefacenti, portando all’arresto di sette indagati accusati di spaccio al dettaglio di eroina. Le operazioni, coordinate dal Nucleo Cinofili di Modugno e dal 6° Nucleo Elicotteri di Bari, sono state supportate dai reparti competenti per territorio, concretizzando così un’importante azione contro il fenomeno della droga in città.

Le Indagini e le Intercettazioni

Le indagini sono state avviate lo scorso febbraio e si sono estese fino a settembre 2023. Gli inquirenti della Procura della Repubblica di Bari hanno raccolto prove schiaccianti sull’attività di spaccio, utilizzando diversi metodi investigativi tra cui osservazione, controllo, pedinamento e perquisizioni. Fondamentale è stata la segnalazione dei genitori di un giovane tossicodipendente, scomparso a causa della crisi d’astinenza, che ha portato al rintraccio del ragazzo presso la casa di un amico.

Grazie a queste informazioni, le forze dell’ordine hanno incrementato le loro attività investigative, avvalendosi anche di intercettazioni telefoniche e telecamere installate in prossimità delle aree di spaccio. I risultati di queste operazioni hanno messo in evidenza una gruppo di individui, attivi nel mercato della droga, che operava in concorso tra loro, ma senza un vincolo associativo formale.

Modalità di Spaccio e Appellativi Usati

Le indagini hanno svelato modalità di spaccio particolarmente astute. I soggetti coinvolti utilizzavano nomi convenzionali per eludere eventuali controlli, appellando l’eroina con termini come “birra – birretta – birrona” e “mano – pizze – chiara” per indicare rispettivamente il tipo di droga e le quantità richieste. Un aspetto interessante emerso dalle intercettazioni è stato il modo in cui gli indagati descrivevano i propri affari, paragonandosi a “rider” impegnati in una “consegna a domicilio” di sostanze stupefacenti, operando indisturbati sia di giorno che di notte.

“L’incessante lavoro delle forze dell’ordine è fondamentale per combattere il traffico di droga nelle nostre città”, ha commentato il Prefetto di Bari, Mario Tafaro. “Vogliamo garantire maggiore sicurezza ai cittadini e proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione”.

Il Bilancio dell’Operazione

Il bilancio finale dell’operazione parla chiaro: sono stati contestati agli indagati ben 124 episodi di spaccio. In totale, sono state arrestate 9 persone in flagranza di reato, mentre un’altra è stata deferita in stato di libertà. Inoltre, 20 assuntori sono stati segnalati all’UTG (Ufficio Territoriale del Governo). Durante le perquisizioni, è stata anche scoperta una piantagione clandestina con 510 piante di marijuana, per un totale di 48 kg, insieme a 101 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish.

In risposta a questa operazione, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Giuseppe De Angelis, ha dichiarato: “Continueremo a combattere con determinazione il fenomeno dello spaccio di droga, affinché la nostra comunità possa sentirsi al sicuro. Questi risultati testimoniano l’efficacia delle nostre strategie d’intervento”.

Le Reazioni della Comunità

La notizia dell’operazione ha suscitato reazioni positive tra i cittadini e le autorità locali. Molti si sono espressi in favore dell’azione delle forze di polizia, sottolineando l’importanza di combattere il traffico di droga per garantire la sicurezza delle famiglie. “È fondamentale proteggere i nostri giovani da un pericolo così insidioso. Spero che queste operazioni possano diventare la norma”, ha affermato un noto attivista della comunità locale.

La Procura della Repubblica di Bari ha messo in evidenza l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e i cittadini. “La lotta contro la droga è un impegno collettivo che richiede la partecipazione attiva di tutti”, ha affermato un portavoce dell’ufficio. Questo caso rappresenta un chiaro segnale della determinazione delle autorità nel contrastare il fenomeno dello spaccio e garantire una maggiore sicurezza ai cittadini di Bari.

(ITALPRESS)

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