Orecchie a sventole: l’intervento per correggerle migliorare l’armonia del volto
Il momento più indicato per il rimodellamento delle orecchie è spesso soggettivo ma, dal punto di vista medico, si consiglia di valutare l’intervento già dall’età pediatrica, intorno ai 5-6 anni. Questo perché in questa fase le orecchie hanno raggiunto una dimensione abbastanza vicina a quella adulta, e intervenire precocemente può prevenire eventuali problemi di autostima nei bambini, migliorando anche il loro rapporto con i coetanei. Nei casi di orecchie particolarmente prominenti o difformi, affrontare la situazione in giovane età può facilitare un percorso di crescita più sereno sotto il profilo emotivo.
Negli adulti, invece, la decisione di sottoporsi a un rimodellamento è spesso dettata dal desiderio di correggere inestetismi congeniti trascurati o danni conseguenti a traumi. In ogni fascia d’età, l’aspetto psicologico gioca un ruolo centrale: sentirsi a proprio agio e in armonia con il proprio aspetto contribuisce al benessere generale. Per questo un consulto specialistico con un chirurgo plastico esperto è fondamentale per valutare l’entità del problema e realizzare un progetto personalizzato che risponda alle aspettative di ciascuno.
