Ostacoli per i proprietari di EV e Waymo supera i 2.000 robotaxi in circolazione.
Prendiamo ad esempio General Motors (GM). La casa automobilistica ha iniziato a vendere un adattatore quasi un anno fa per consentire ai veicoli elettrici esistenti di utilizzare le spine del North American Charging Standard presso i punti di ricarica Tesla Supercharger. I proprietari di EV hanno accolto con entusiasmo questa novità.
Ora GM ha annunciato tre nuovi adattatori. Questi ulteriori adattatori, che aiuteranno i clienti GM ad accedere a caricatori con diverse velocità e standard, rappresentano una vittoria in termini di flessibilità, ma a scapito della semplicità. È del tutto possibile che le famiglie con due EV possano possedere fino a quattro adattatori diversi. Per approfondire l’argomento, leggete l’articolo completo qui.
Un’importante nota di servizio: la prossima edizione di TechCrunch Mobility non sarà inviata nelle vostre caselle di posta la prossima settimana. So che sarà un’assenza avvertita, ma tornerò la settimana successiva.
Novità sui leader di settore
Passando a Lucid Motors, è passato del tempo da quando Peter Rawlinson ha lasciato in modo inaspettato i suoi incarichi di CEO, CTO e membro del Cda. La sua partenza è avvenuta in un momento cruciale, poiché l’azienda stava per lanciare il tanto atteso SUV Gravity. Da allora, Marc Winterhoff, un consulente di lunga data di Roland Berger, ha assunto il ruolo di CEO ad interim. In questo periodo, l’azienda sta cercando un sostituto permanente, ma le voci suggeriscono che Winterhoff sta puntando a prendere in carico il ruolo in modo definitivo.
Nel frattempo, in casa Tesla, quando Elon Musk ha confermato la dismissione del team che lavorava su Dojo, i giornalisti si sono chiesti quale sarebbe stato il destino dello stabilimento di Buffalo, New York, dove l’azienda doveva costruire un supercomputer per l’addestramento dell’IA. Da quanto appreso, Tesla è ancora determinata a spendere 500 milioni di dollari per un supercomputer lì.
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