Palermo celebra Santa Rosalia: il recital ‘Libera di essere libera’ apre il Festino

Festino 400+1: La Magia di Palermo si Risveglia
PALERMO (ITALPRESS) – Il Festino 400+1 comincia a prendere vita, un evento atteso che si svolgerà il 14 luglio ma che già offre una serie di iniziative anticipatorie. Tra queste, il recital intitolato “Libera di essere libera”, dedicato a Santa Rosalia, prenderà forma il 10 luglio presso il sagrato della Cattedrale di Palermo. L’evento è stato promosso dal Comune e rappresenta un’idea creativa del regista Ugo Bentivegna, dello storico Filippo Sapienza e dell’artista Giò Di Tonno. La presentazione ufficiale si è tenuta questa mattina a Palazzo Palagonia, alla presenza dell’assessore comunale alla Cultura, Giampiero Cannella, e dello stesso Di Tonno.
Santa Rosalia: Un Recital che Celebra la Tradizione
Il recital “Libera di essere libera” racconta la storia di Santa Rosalia, interpretata dalla talentuosa Camilla Rinaldi. La narrazione inizia con il ritrovamento delle spoglie della Santuzza nel 1624, per poi risalire fino al 1130, anno della sua nascita. Attraverso una combinazione di musica, canzoni, coreografie e parti recitate, il pubblico avrà l’opportunità di rivivere la vita di Rosalia e il dramma di una Palermo colpita dalla peste. Il linguaggio contemporaneo scelto per lo spettacolo è destinato a toccare il cuore dei palermitani, rendendo omaggio alla storia e alle tradizioni locali.
Domani, durante le celebrazioni in Cattedrale per l’anniversario della prima processione di Santa Rosalia, Di Tonno e Rinaldi parteciperanno nuovamente, presentando il recital e permettendo a tutti di avvicinarsi alla storia della Santuzza.
Il compositore Giò Di Tonno ha condiviso la sua lunga connessione con Palermo, affermando: “La mia storia con questa città risale a oltre vent’anni fa. Ho sempre sentito un forte legame, sia per motivi lavorativi che personali. Conoscevo Santa Rosalia, ma più approfonditamente ho appreso della sua vita e significato frequentando luoghi emblematici come monte Pellegrino. Da questo è nato il desiderio di creare uno spettacolo che mostrasse rispetto e dedizione, ma anche un pizzico di modernità nella musica, che sia accessibile e facilmente fruibile.”.
Riscoprire le Radici del Culto di Santa Rosalia
Durante la presentazione, l’assessore Giampiero Cannella ha messo in evidenza l’importanza delle origini del culto di Santa Rosalia, spiegando che “la prima manifestazione di venerazione si svolse nel 1625, con una processione che partì da questi luoghi e attraversò la città. La vera ostensione delle spoglie avvenne il 9 giugno 1625, un evento che nel corso degli anni è stato in parte dimenticato. La nostra intenzione è riportare alla luce questi aspetti storici attraverso diverse iniziative, fra cui il recital di Giò Di Tonno, per celebrare la figura della Santuzza.” Madri e padri di famiglia affermano che il festival è un modo per educare i più giovani sulle tradizioni locali.
Il vicesindaco, pur non entrando nel dettaglio, ha accennato alle novità previste per il Festino, che sarà “dedicato alla bellezza e alla luce, in grado di sconfiggere le tenebre e il male. Prevediamo molti colpi di scena, rendendo il Festino un evento crossmediale con numerose performance artistiche, musicali e giochi di luci.” Inoltre, per la prima volta, ci sarà un carro completamente rivisitato, che include omaggi e richiami alla Santa dello scorso anno, unendo tradizione e innovazione.
Il dottor Filippo Sapienza ha aggiunto che “le iniziative della prossima settimana intendono integrare la comunità nella celebrazione della Santuzza, rilanciando i valori di unità e speranza che il nostro patrono rappresenta.” È evidente che le celebrazioni stanno catalizzando l’attenzione della comunità, invitando palermitani e turisti a prendere parte a un evento che rimane saldamente radicato nella storia della città.
Le attività di celebrazione culmineranno in un festoso 14 luglio, una data che rappresenta non solo un appuntamento annuale, ma un forte richiamo alla tradizione e alla fede di Palermo. Le aspettative sono alte, e il richiamo alla prima vera ostensione delle spoglie mortali di Santa Rosalia sarà al centro delle celebrazioni.
Fonte: ITALPRESS
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