Palermo: Eventi imperdibili delle giovanili musicali del Teatro Massimo da non perdere!
Un Ponte tra Cultura e Comunità
Marco Betta ha ribadito l’importanza delle formazioni giovanili, sottolineando che esse incarnano il futuro della musica e dell’arte. “Questi giovani rappresentano il riflesso della scritta sul frontone del Teatro, parlando dell’avvenire. Essa è anche una forza concreta per lo sviluppo della musica tra e con i giovani. Rinnovare la tradizione musicale è fondamentale e fa parte del nostro impegno”, ha affermato Betta. La sua visione si basa sulla necessità di trasmettere la tradizione musicale, suono dopo suono e tavola dopo tavola.
Michele De Luca, nel suo discorso, ha messo in evidenza come sia nato il concetto di “Kids for Kids”, spingendo i ragazzi a intraprendere non solo percorsi musicali ma anche sociali. “Abbiamo portato i bambini allo Zen e ai Danisinni, incentivando una riappropriazione culturale degli spazi nelle periferie di Palermo. Seguendo il motto che la mafia teme la cultura e l’istruzione, abbiamo invitato i giovani a diventare ambasciatori di cultura nelle aree meno fortunate”, ha dichiarato De Luca.
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