Palermo in protesta: “Stop sprechi e malaffare, vogliamo una sanità migliore in Sicilia!”

Palermo in protesta: “Stop sprechi e malaffare, vogliamo una sanità migliore in Sicilia!”

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Manifestazione a Palermo: il Movimento Cinque Stelle per la Sanità Pubblica

PALERMO (ITALPRESS) – Un forte messaggio è giunto oggi da Palermo, dove il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ha guidato un corteo dedicato alla salute pubblica in Sicilia. La manifestazione, caratterizzata dallo striscione “Sanitàxtutti”, è partita da Palazzo dei Normanni e ha proseguito fino a piazza Bologni, dove è stato allestito un palco per le dichiarazioni dei partecipanti.

All’evento hanno preso parte diversi esponenti del M5S, tra cui il coordinatore siciliano Nuccio Di Paola, e vari membri del Parlamento italiano, come il senatore Roberto Scarpinato e l’eurodeputato Giuseppe Antoci. Hanno partecipato anche vittime della malasanità, che hanno condiviso le loro esperienze dolorose, ponendo l’accento su un tema sempre più pressante nella società siciliana.

Le Parole di Giuseppe Conte: un Grido di Allerta

Giuseppe Conte ha espresso la sua preoccupazione per le lunghissime liste d’attesa e l’inefficienza crescente dei servizi sanitari. “I cittadini sono stufi di aspettare anche otto mesi per un referto istologico”, ha affermato Conte, sottolineando come in Sicilia ci siano 130 milioni di euro di appalti non utilizzati a favore della sanità pubblica. “Dobbiamo dire basta ai definanziamenti e ai tagli decisi dal governo Meloni” ha aggiunto, evidenziando la necessità di investire maggiormente nella sanità piuttosto che nelle spese militari.

Conte ha rimarcato che il M5S rappresenta una voce per i cittadini che lottano per la salute e il benessere: “Abbiamo incontrato tante persone in forte difficoltà. È un lamento, una doglianza comune. La corruzione non è una novità, in Sicilia assistiamo, purtroppo, a un perpetuo ciclo di malaffare”.

In risposta a queste critiche, il segretario regionale del PD, Anthony Barbagallo, ha confermato il sostegno alla manifestazione, dichiarando: “Crediamo fermamente che questa piazza possa costruire un’alternativa alle destre in Sicilia.” Barbagallo ha quindi richiamato l’attenzione sul diritto universale alla salute sancito dalla Costituzione italiana, sottolineando come gli scandali legati ai ritardi nei referti istologici abbiano messo in evidenza le carenze della gestione sanitaria attuale.

Il leader del movimento Controcorrente, Ismaele La Vardera, ha aggiunto che “questo è un momento cruciale per ripensare e riorganizzare la sanità pubblica”, evidenziando la necessità di competenze e meriti nelle nomine manageriali piuttosto che interessi politici.

Il Ruolo della Cgil e altre Associazioni

Il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, ha dichiarato: “La mobilitazione per il diritto alla salute deve proseguire in ogni angolo del territorio. È ora di dire basta a politiche clientelari e a nomine basate su criteri di appartenenza politica”. Mannino ha chiesto che le assunzioni nel settore sanitario siano fatte in base alla competenza e alla trasparenza.

Questa manifestazione ha visto anche la partecipazione di altre sigle sindacali e associazioni, unite nella domanda di una sanità pubblica che rispetti i diritti dei cittadini. I temi portati avanti durante il corteo rappresentano una risposta alla crescente insoddisfazione verso le attuali politiche governative e il desiderio di un cambiamento concreto nel sistema sanitario siciliano.

Al termine della manifestazione, gli esponenti del M5S hanno ribadito che la sanità pubblica non deve essere toccata, ma piuttosto finanziata e potenziata. Le dichiarazioni di Conte e degli altri partecipanti hanno messo in luce l’urgenza di un intervento tempestivo per garantire a tutti i siciliani l’accesso a cure sanitarie adeguate e di qualità.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla manifestazione, segui il nostro (linkdelimiter) (aprirà in un’altra pagina).

Fonti: Italpress, M5S Ufficio Stampa.

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