Pecoraro Scanio: sostegno agli agricoltori nei parchi della Sardegna per un futuro sostenibile.
Il Futuro Sostenibile dei Parchi: La Voce di Alfonso Pecoraro Scanio
ROMA (ITALPRESS) – Durante la sua recente visita al parco regionale di Tepilora, in Sardegna, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, ha lanciato un appello chiaro e incisivo sia al governo italiano che alla Regione Sardegna. “È fondamentale che le istituzioni supportino agricoltori e allevatori che, con le loro attività sostenibili, contribuiscono a preservare la biodiversità delle aree protette”, ha dichiarato Scanio, sottolineando l’importanza di queste figure in contesti cruciali per la conservazione ambientale.
Secondo Scanio, il sostegno a questi professionisti non è solo una questione di giustizia sociale, ma rappresenta anche una strategia efficace per combattere lo spopolamento nelle aree rurali. “Le comunità locali devono essere ascoltate e supportate, poiché sono loro a custodire il nostro patrimonio naturale”, ha aggiunto, evidenziando l’impegno della Regione Sardegna nell’aumentare la percentuale di aree protette sul territorio.
Verso la Realizzazione del Parco del Gennargentu
Un altro punto cruciale toccato da Pecoraro Scanio è la realizzazione del parco del Gennargentu, un progetto in cantiere da decenni. “È tempo di iniziare a dare concretezza a quest’idea ascoltando le necessità del territorio, specialmente per quanto riguarda le istanze di usi civici”, ha commentato il presidente della Fondazione Univerde. Questa affermazione ha subito attirato l’attenzione dei media e delle istituzioni locali, dimostrando quanto sia importante l’integrazione tra le esigenze locali e le politiche di sviluppo sostenibile.
In un contesto più ampio, la Sardegna si è fatta portavoce di iniziative volte a promuovere un’agricoltura e un’allevamento responsabili, contribuendo alla lotta contro la crisi climatica. Fonti ufficiali, come il Ministero della Transizione Ecologica, hanno ribadito l’impegno nel sostenere progetti che possano equilibriare la conservazione dell’ambiente e il sostentamento delle comunità locali.
Le parole di Alfonso Pecoraro Scanio risuonano come un monito per tutti noi: “Sostenere chi vive e lavora nei parchi è una responsabilità collettiva. Dobbiamo ricordare che ogni territorio ha la propria storia e la propria identità, e i suoi abitanti sono i custodi di questo patrimonio”.
Iniziative come quelle promosse dalla Fondazione Univerde, in collaborazione con le istituzioni locali, possono fare la differenza non solo per la protezione dell’ecosistema, ma anche per la rivitalizzazione economica delle aree rurali. “Crediamo fermamente che, senza un intervento mirato e assertivo, rischiamo di perdere non solo il nostro patrimonio naturale, ma anche le tradizioni e le culture locali” ha concluso Pecoraro Scanio.
Un dato interessante fornito da recenti studi indica che il supporto a pratiche agricole eco-sostenibili può aumentare la produttività agricola, migliorare la qualità del suolo e incidere positivamente sulla biodiversità dell’area. Ciò permette non solo di contrastare il cambiamento climatico, ma anche di attrarre turismo sostenibile, fondamentale per l’economia locale.
In sintesi, le parole del presidente della Fondazione Univerde sono un invito a tutte le parti coinvolte – dai politici ai cittadini – a lavorare insieme per un futuro dove agricoltura, allevamento e conservazione ambientale possano coesistere in armonia. La Sardegna ha l’opportunità di diventare un modello di riferimento in questo senso, e il coinvolgimento attivo delle sue comunità è essenziale per realizzare questa visione. Le azioni di oggi sono fondamentali per garantire un domani sostenibile, non solo per l’isola, ma per l’intero paese.
– Foto screenshot da video Pecoraro Scanio –
(ITALPRESS)
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