Peloton: il suo peggior nemico è forse se stesso. Analisi di un paradosso aziendale.
Il trend generale, però, indica un lento recupero. Da quando l’ex CEO John Foley si è dimesso, ci sono stati nettamente meno incidenti, conflitti legali e dramma generale. Si può sostenere che sia stata la direzione di Barry McCarthy, suo successore, a fermare questa spirale discendente, anche se tale percorso è stato complesso.
Stern ha comunicato una strategia chiara: focalizzarsi sul ripristino della redditività, sul miglioramento del flusso di cassa e sull’efficienza, per permettere alla società di pensare nuovamente alla crescita. L’approccio attuale, sebbene meno spettacolare, è caratterizzato da una certa stabilità.
Questa stabilità può sembrare monotona. Mentre McCarthy, come il suo predecessore Foley, era incline a rilasciare dichiarazioni audaci, il nuovo CEO ha dimostrato un atto di contenimento, persino terminando la chiamata con una battuta poco originale su un “veritabile buffet” di nuovi contenuti per il Giorno del Ringraziamento.
