Pensioni: evitare proposte affrettate e soluzioni estive poco ponderate.
La segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, sottolinea l’importanza di un dialogo costruttivo per riformare le regole pensionistiche, escludendo proposte unilaterali poco utili. La Cisl chiede un confronto serio con il sindacato, evidenziando necessità come la pensione di garanzia per i giovani, il rafforzamento dell’opzione donna e l’estensione dell’ape sociale. Propone anche di superare le ‘quote’ e di incentivare la previdenza complementare. In vista della Legge di Stabilità, la Cisl sostiene l’urgenza di creare un clima di collaborazione per evitare incertezze e tensioni sociali.
Richiesta di Dialogo Strutturato sulle Riforme Pensionistiche
ROMA (ITALPRESS) – La segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, sottolinea l’importanza di cambiare le regole pensionistiche attraverso un dialogo con il sindacato, evitando proposte unilaterali. In una nota, Fumarola esprime la necessità di evitare interventi estemporanei che possano sollevare solo polemiche mediatiche, ma che non contribuiscono a creare un clima favorevole per riforme giuste e durature.
La leader sindacale ribadisce che è fondamentale avviare subito un confronto serio e strutturato sulla questione. Secondo Fumarola, affrontare un argomento così delicato richiede un approccio collaborativo, piuttosto che dichiarazioni vaghe che non apportano soluzioni concrete. La Cisl propone di mettere al centro del dibattito riforme che promuovano inclusione e flessibilità.
Tra le proposte avanzate vi sono la pensione di garanzia per i giovani, il rafforzamento dell’opzione donna e l’estensione dell’ape sociale. Inoltre, si evidenzia la necessità di superare la logica delle ‘quote’ e dell’adeguamento automatico dei requisiti pensionistici. Un’ulteriore priorità è l’implementazione di forti incentivi per lo sviluppo della previdenza complementare, così come il rafforzamento dei trattamenti pensionistici esistenti.
Con l’approssimarsi della Legge di Stabilità, risulta cruciale aprire un dialogo con il Ministero del Lavoro. Creare un perimetro comune e condiviso per gli interventi è essenziale per ridurre l’incertezza e tensione sociale. Solo un confronto serio potrà garantire un futuro previdenziale migliore per tutti.
Riforma Pensionistica: Necessità di Un Dialogo Costruttivo
ROMA (ITALPRESS) – La segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, ha sottolineato l’importanza di un dialogo collaborativo con il sindacato per rivedere le normative pensionistiche, dopo le dichiarazioni del sottosegretario Durigon. Fumarola ha ribadito la necessità di evitare proposte unilaterali che, sebbene possano stimolare il dibattito mediatico, non contribuiscono a creare un clima favorevole per riforme giuste e sostenibili. È fondamentale affrontare la questione in modo serio e strutturato.
Secondo Fumarola, le dichiarazioni vaghe non affrontano un argomento così delicato. Per risolvere efficacemente la questione pensionistica, è necessario istituire un tavolo di lavoro incentrato su innovazioni che promuovano inclusività e flessibilità. Ciò implica diverse misure significative, come l’introduzione di una pensione di garanzia per i giovani, il potenziamento dell’opzione donna, l’estensione dell’ape sociale e un superamento durevole della logica delle ‘quote’. Un approccio serio dovrebbe anche contemplare un adeguamento automatico dei requisiti pensionistici e forti incentivi per sviluppare la previdenza complementare.
Si avvicina la Legge di Stabilità, e per questo è fondamentale iniziare un confronto al Ministero del Lavoro. È necessario costituire un perimetro comune e condiviso di interventi; solo in questo modo si potrà evitare di alimentare incertezza e tensione sociale. La collaborazione tra le parti è decisiva per garantire che le riforme abbiano esiti favorevoli e duraturi, evitando di agire in modo frammentato e disordinato.
Inoltre, affrontare la riforma pensionistica in modo coordinato può portare a soluzioni più efficaci e condivise. Un approccio inclusivo permette di dare voce a diverse esigenze, essenziali per costruire un sistema previdenziale equo per tutti. La Cisl, dunque, invita a un impegno concreto e sostanziale in tal senso.
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