Penske Media, proprietaria di Rolling Stone, fa causa a Google per sintesi AI.

Penske Media, proprietaria di Rolling Stone, fa causa a Google per sintesi AI.

Penske Media, proprietaria di Rolling Stone, fa causa a Google per sintesi AI.

Google sotto accusa: nuova causa per uso illecito dei contenuti

Google si trova ad affrontare una nuova causa legale che accusa l’azienda di utilizzare illegalmente i contenuti dei publisher di notizie per creare sintetizzazioni tramite AI, causando danni ai loro affari.

La causa di Penske Media Corporation

La causa è stata intentata da Penske Media Corporation (PMC), che possiede importanti pubblicazioni di settore come Rolling Stone, Billboard, Variety, Hollywood Reporter, Deadline, Vibe e Artforum. Sebbene questa sia la prima volta che un’azione legale è rivolta direttamente contro Google e la sua società madre, Alphabet, numerosi editori e autori hanno già fatto causa ad altre aziende di intelligenza artificiale per questioni relative al copyright. Inoltre, Google è attualmente coinvolta in una denuncia antitrust per le AI Overview in Europa.

Jay Penske, CEO di Penske Media, ha dichiarato: “In quanto principale editore globale, abbiamo il dovere di proteggere i migliori giornalisti di PMC e il giornalismo vincitore di premi come fonte di verità. Abbiamo anche la responsabilità di combattere attivamente per il futuro dei media digitali e preservarne l’integrità, tutto ciò minacciato dalle attuali azioni di Google.”


Google è stata criticata per aver lanciato le AI Overviews, ritenute dannose per i modelli di business degli editori. Infatti, l’azienda si affida a questi stessi publisher per fornire i contenuti necessari alla generazione di riassunti e risposte accurate tramite intelligenza artificiale.

La causa di PMC va oltre, accusando Google di continuare a “sfruttare il suo monopolio per costringere PMC a consentire la ripubblicazione del contenuto di PMC nelle AI Overviews” e di utilizzare tali contenuti per addestrare i propri modelli di AI.

La posizione di Google sulla questione

Un portavoce di Google, José Castañeda, ha affermato che le AI Overviews rendono la ricerca su Google “più utile” e creano “nuove opportunità per scoprire contenuti”. Ha aggiunto: “Ogni giorno, Google genera miliardi di clic verso siti web, e le AI Overviews inviano traffico a una maggiore diversità di siti. Difenderemo queste accuse infondate.”

La causa evidenzia come, sebbene Penske Media consenta a Google di indicizzare i propri siti in cambio di accesso e traffico, Google avrebbe recentemente iniziato a legare la sua partecipazione in questo accordo a un’altra transazione, alla quale PMC e altri editori non acconsentono volontariamente.


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