Perché e quando è necessaria la mastoplastica additiva: costi e procedure

Perché e quando è necessaria la mastoplastica additiva: costi e procedure

La mastoplastica additiva prevede l’inserimento di protesi mammarie che vengono scelte in base alle caratteristiche fisiche della paziente e ai risultati desiderati. Il chirurgo e la paziente valutano insieme il tipo di protesi, come forma e dimensione, oltre alla tecnica chirurgica più adeguata. Questa personalizzazione è un elemento fondamentale perché l’intervento deve rispettare la naturalezza e l’armonia corporea.
Tra gli aspetti importanti della procedura c’è anche la scelta del piano di inserimento dell’impianto, cioè se porre la protesi sotto la ghiandola mammaria o sotto il muscolo pettorale. Questa decisione incide sul risultato estetico finale e sul decorso post-operatorio. Un chirurgo esperto saprà consigliare la soluzione migliore per ogni singolo caso.
Un altro elemento chiave riguarda il tipo di anestesia utilizzata, generalmente locale con sedazione o generale, e la durata dell’intervento che normalmente varia da una a due ore. La risposta del corpo alla procedura è seguita attentamente durante il periodo di convalescenza che si stima tra i dieci e i quindici giorni. La maggior parte delle pazienti ritorna rapidamente alle proprie attività quotidiane.
Le preoccupazioni più comuni riguardano la sicurezza delle protesi e la possibilità di complicazioni. È importante sottolineare che le protesi attualmente in uso sono rigorosamente testate e approvate dalle autorità di controllo, garantendo standard elevati di qualità e sicurezza. Anche il rispetto di tutte le indicazioni post-operatorie influisce fortemente sul successo dell’intervento e sulla durata nel tempo del risultato ottenuto.

Quanto costa una mastoplastica addittiva


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