Perché e quando è necessario sottoporsi a mentoplastica: l’armonia del profilo facciale
Rivolgersi a un chirurgo plastico per valutare una mentoplastica è indicato in diverse situazioni. Un primo caso riguarda persone che manifestano un profilo facciale squilibrato a causa di un mento poco sviluppato, condizione nota anche come ipoplasia del mento. In questi casi, l’intervento può prevedere l’inserimento di un impianto o la riallocazione ossea per conferire maggiore tridimensionalità e definizione al volto.
Allo stesso modo, chi presenta un mento eccessivamente sporgente potrebbe beneficiare di una mentoplastica correttiva che riduca la proiezione, armonizzando il volto con gli altri tratti. Non meno importanti sono le situazioni in cui il mento ha subito traumi o variazioni a seguito di infortuni, ed è necessario un intervento per ripristinare la funzionalità e l’estetica.
Oltre agli aspetti fisici, ci sono motivazioni di carattere personale che portano a considerare la mentoplastica. Ogni volto ha un’armonia particolare e spesso la percezione soggettiva del proprio aspetto è la spinta decisiva per migliorare questa area specifica. È quindi consigliabile un consulto professionale per capire se un intervento può rispondere efficacemente alle proprie esigenze, sempre nell’ottica del rispetto della naturalezza e dell’equilibrio.
