Piantedosi: il taser è essenziale per la sicurezza delle forze dell’ordine.
Negli ultimi anni, l’uso del taser da parte delle forze di polizia è diventato cruciale per gestire situazioni critiche e arrestare soggetti pericolosi. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha difeso il taser, sottolineando che la sua applicazione è stata formata su protocolli operativi specifici e utilizzata solo da agenti abilitati. Nonostante i recenti episodi di cronaca, i dati mostrano una diminuzione del 9% dei reati nel primo semestre del 2025 e un aumento del 12% nei rimpatri di migranti irregolari, grazie a un controllo del territorio più incisivo e operazioni mirate.
Il Ruolo Fondamentale del Taser e i Risultati delle Forze di Polizia
ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha evidenziato l’importanza del taser nelle operazioni delle forze di polizia, sottolineando come sia diventato un strumento essenziale nel gestire situazioni critiche. Durante un question time alla Camera, Piantedosi ha affermato che il taser permette di neutralizzare in modo efficace soggetti potenzialmente pericolosi, garantendo nel contempo la sicurezza degli agenti e dei cittadini. Ha anche ribadito che gli episodi recenti di cronaca non possono essere attribuiti all’uso del taser, il quale è concepito come un’alternativa migliore rispetto all’uso di armi da fuoco.
Il ministro ha sottolineato che le forze di polizia ricevono un addestramento specifico riguardo ai protocolli operativi e alle norme d’uso del taser. Questo strumento è impiegato solo in presenza di soggetti violenti e aggressivi, rappresentando un pericolo immediato e concreto. L’abilitazione degli agenti è cruciale per garantire un utilizzo appropriato e responsabile del taser, così da tutelare tutti i soggetti coinvolti.
In aggiunta, Piantedosi ha riportato dati positivi riguardanti la criminalità nel primo semestre del 2025, evidenziando un calo complessivo del 9% dei reati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi risultati non devono indurre a trionfalismi, ma piuttosto a proseguire nelle azioni intraprese. Il ministro ha anche fatto notare che oltre 461 mila persone sono state denunciate o arrestate, con un incremento del 12% nei rimpatri di migranti irregolari rispetto all’anno passato.
Infine, il ministro ha attribuito i successi ottenuti all’efficacia della presenza sul territorio delle forze di polizia e all’introduzione delle zone di vigilanza rafforzata. L’approccio sistematico nelle operazioni di controllo ha assicurato una maggiore lotta contro la criminalità, contribuendo a migliorare la sicurezza dei cittadini e a contrastare le problematiche legate all’irregolarità.
(ITALPRESS)
Utilizzo del Taser e Diminuzione dei Reati: Le Dichiarazioni del Ministro Piantedosi
ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo del taser da parte delle forze di polizia, definendolo uno strumento cruciale per garantire la loro operatività in situazioni delicate. Durante un’interrogazione alla Camera, ha dichiarato che il taser permette di disarmare individui pericolosi in attesa di un arresto. Ponendo l’accento sulla funzione protettiva di questo dispositivo, Piantedosi ha ribadito che gli episodi di violenza non possono essere attribuiti all’uso del taser, sottolineando che chi critica questo strumento deve considerarlo come una valida alternativa alle armi da fuoco, che presentano rischi maggiori per gli agenti e i cittadini coinvolti.
Il ministro ha inoltre ricordato che le forze di polizia sono addestrate con cura su come e quando utilizzare il taser. Questo addestramento include protocolli operativi rigorosi e regole di ingaggio specifiche, che prevedono l’impiego del taser solo da parte di operatori autorizzati in presenza di situazioni di pericolo reale. Questo assicura una gestione controllata delle situazioni di conflitto, mirando a minimizzare i rischi per tutti gli interessati.
Riferendosi ai dati sul crimine, Piantedosi ha evidenziato una riduzione complessiva del 9% dei reati nel primo semestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi risultati, sebbene incoraggianti, non motivano un atteggiamento di compiacimento, ma piuttosto una continuità nell’impegno della polizia. Piantedosi ha definito inaccettabili le strumentalizzazioni politiche relative a tali statistiche, invitando a mantenere un focus sulle azioni efficaci intraprese.
Infine, il ministro ha comunicato che oltre 461.000 persone sono state denunciate o arrestate nel primo semestre di quest’anno. Ha sottolineato l’importanza dell’azione di rimpatrio dei migranti irregolari, che è aumentata del 12% rispetto all’anno precedente. Questo è risultato di uno sforzo coordinato e intensificato per il controllo del territorio, con l’istituzione di zone di vigilanza rinforzata e operazioni mirate da parte delle forze dell’ordine.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it
