Piemonte oltre 100.000 prestazioni extra orario: Cirio annuncia traguardo anticipato

Piemonte oltre 100.000 prestazioni extra orario: Cirio annuncia traguardo anticipato

Piemonte oltre 100.000 prestazioni extra orario: Cirio annuncia traguardo anticipato

Torino Raggiunge un Traguardo Storico: Oltre 100.000 Prestazioni Extra-Orario

TORINO (ITALPRESS) – La Regione Piemonte celebra un risultato straordinario: al 31 agosto, sono state realizzate e superate le 100.000 prestazioni extra-orario, disponibili in orari serali e nei fine settimana. Questo traguardo, che era fissato per il 2025, è stato raggiunto con quattro mesi di anticipo, un fatto che rappresenta un significativo passo avanti nella gestione del servizio sanitario regionale. Il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi si sono espressi con entusiasmo riguardo a questa “novità” che ha ricevuto una risposta positiva dai cittadini e dai professionisti del settore.

Cirio e Riboldi hanno ringraziato gli operatori sanitari per la loro disponibilità e impegno nel dare vita a questa iniziativa. La possibilità di effettuare visite e esami durante il weekend e in orari serali è stata apprezzata dai cittadini, consentendo così a oltre 100.000 piemontesi di ricevere le cure necessarie in tempi ragionevoli.

Focalizzazione sulle Liste d’Attesa e Sostenibilità del Sistema Sanitario

La Regione ha posto una particolare attenzione durante i mesi estivi. I mesi di giugno, luglio e agosto hanno visto ottimi riscontri, con un’ampia gamma di prestazioni disponibili. Riboldi ha sottolineato che la riduzione delle liste d’attesa è una priorità fondamentale, da comunicare ai direttori generali delle ASR (Aziende Sanitarie Regionali) affinché il sistema sanitario si mantenga equilibrato e sostenibile.

La struttura dell’assessorato è attivamente impegnata nel monitoraggio dei dati in tempo reale, collaborando con la Control room e il RUAS (Responsabile Unico dell’Assistenza Sanitaria) per garantire un coordinamento efficace con l’Osservatorio Nazionale. Questa cooperazione permette di avere una visione chiara delle esigenze sanitarie e di intervenire prontamente per soddisfarle.


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