Piemonte oltre 100.000 prestazioni extra orario: Cirio annuncia traguardo anticipato
Le prestazioni aggiuntive hanno avuto un impatto positivo, riportando nell’alveo della sanità pubblica oltre 100.000 cittadini piemontesi. Molti di loro avrebbero probabilmente rinunciato alle cure a causa delle lunghe liste d’attesa, ma grazie a queste opportunità extra orario, hanno potuto ricevere le attenzioni sanitarie necessarie.
Riboldi ha evidenziato che il focus della Regione è stato orientato verso i servizi di maggiore criticità. Ora, l’obiettivo è continuare su questa strada per incentivare ulteriormente la riduzione delle liste d’attesa: “La situazione sanitaria deve tornare ai livelli pre-Covid”, afferma. Questo approccio strategico indica chiaramente l’intento della Regione di affrontare e risolvere le criticità accumulate durante la pandemia.
Benefici per i Cittadini e il Futuro della Sanità in Piemonte
Ma quali sono i principali benefici per i cittadini piemontesi? Innanzitutto, la possibilità di accedere a visite ed esami in orari più flessibili ha migliorato l’esperienza complessiva del paziente, riducendo l’ansia associata all’attesa per le prestazioni sanitarie. Questo è particolarmente importante in riabilitazione e follow-up post-operatorio, dove il tempismo può fare la differenza nella riuscita del trattamento.
Inoltre, il maggior accesso ai servizi ha permesso di ottimizzare le risorse sanitarie esistenti, portando a una gestione più efficiente delle operazioni all’interno degli ospedali e delle cliniche. Il sistema Piemonte si trova quindi in una posizione vantaggiosa per affrontare sfide future e mantenere un alto livello di qualità dei servizi offerti.
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