Piloti chiedono alla FAA di bocciare il piano di semina delle nuvole di Rainmaker.

Piloti chiedono alla FAA di bocciare il piano di semina delle nuvole di Rainmaker.

Dettagli sulla Petizione di Rainmaker

Rainmaker ha presentato la sua domanda a luglio e la FAA non ha ancora preso una decisione. Al contrario, l’agenzia ha richiesto ulteriori informazioni riguardo le operazioni e la sicurezza. La startup ha suggerito di utilizzare due tipi di flare, uno “brucia-in-situ” e l’altro espulsabile, sul suo quadricottero Elijah, per disperdere particelle che favoriscono la precipitazione. Questo drone è progettato per operare a una altitudine massima di 15.000 piedi MSL, all’interno dello spazio aereo controllato in cui volano frequentemente gli aerei commerciali. I droni hanno bisogno di permesso dal Controllo del Traffico Aereo per operare in questa area.

Nella sua domanda, Rainmaker ha indicato che le operazioni si svolgeranno principalmente nello spazio aereo di Classe G (non controllato), a meno di diversa autorizzazione. Tuttavia, l’ALPA ha messo in evidenza che la petizione non specifica chiaramente dove si svolgeranno i voli né le altitudini utilizzate. Doricko ha garantito che i documenti inviati alla FAA indicano che i voli saranno limitati a un massimo di 15.000 piedi MSL e che si svolgeranno in spazi aerei considerati sicuri dalle autorità aeronautiche, eliminando qualsiasi ragionevole preoccupazione riguardo al volo ad alta quota o alla coordinazione dello spazio aereo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *