Pippo Baudo, funerali a Militello: chiusa la camera ardente. Ultimo saluto alle 16.
Militello in Val di Catania dà l’addio a Pippo Baudo
CATANIA (ITALPRESS) – La comunità di Militello in Val di Catania si prepara a dare l’ultimo saluto a Pippo Baudo, il celebre conduttore e volto noto della televisione italiana, scomparso sabato scorso all’età di 89 anni. Il carro funebre, un’elegante Maserati, è arrivato nel paese natale del presentatore poco dopo la mezzanotte, accolto da un lungo applauso da parte dei numerosi cittadini presenti in piazza. Nonostante l’ora tarda, l’affetto e la stima per Baudo hanno spinto la gente a riunirsi per rendere omaggio a una figura iconica della cultura italiana.
Funerali e omaggi a Pippo Baudo
Questa mattina, la camera ardente è stata aperta nella chiesa di Santa Maria della Stella, gestita da Don Giuseppe Luparello. Fino alle 13, moltissime persone, provenienti non solo dalla Sicilia ma anche da altre regioni, si sono presentate per dare un ultimo saluto al presentatore. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, si svolgerà la cerimonia funebre, alla quale potrà partecipare un ristretto numero di 300 persone all’interno della chiesa. Per consentire a tutti di partecipare, sarà allestito un maxischermo in piazza, permettendo a ulteriori 2.000 persone di seguire il rito religioso. La Rai ha annunciato di seguire l’evento in diretta, garantendo ampie coperture della cerimonia.
Ad officiare la funzione religiosa sarà il vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri, assistito da Don Giuseppe Luparello e dal padre spirituale di Baudo, Don Giulio Albanese, che terrà l’omelia. Al termine della cerimonia, il feretro sarà trasferito al cimitero comunale, dove Pippo Baudo verrà sepolto nella tomba di famiglia accanto ai suoi genitori.
Tra gli ospiti attesi vi sono diverse figure istituzionali, fra cui il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il sindaco di Militello, Giovanni Burtone, ha dichiarato il lutto cittadino, disponendo l’esposizione a mezz’asta delle bandiere su tutti gli edifici comunali. Sarà vietata ogni attività ludica in pubblico in segno di rispetto. Inoltre, durante la prossima seduta del Consiglio comunale, sarà osservato un minuto di silenzio.
I ricordi di Alessandro Baudo
Alessandro Baudo, figlio del conduttore, è arrivato appositamente dall’Australia per partecipare alle esequie del padre. “Sarò in chiesa a salutare mio padre, nella sua Militello, un luogo che ha sempre rappresentato un affetto profondo per lui”, ha dichiarato commosso. “Ricordo con nostalgia quando, anni fa, mio padre mi portò qui e, attraverso i suoi racconti, io e mio figlio Sean ci siamo appassionati alle meraviglie della Sicilia. Questi ricordi li porterò sempre con me”. Alessandro ha anche espresso rammarico per il fatto che suo padre non ha conosciuto i suoi ultimi due nipoti, sottolineando quanto fosse importante per lui la vita familiare.
Il ricordo di un’icona del Sud
Il sindaco Giovanni Burtone ha descritto Pippo Baudo come una figura che ha rappresentato il Sud con orgoglio: “Parlava del Sud non con il cappello in mano, ma con la schiena dritta e a testa alta”. Burtone ha elogiato la sobrietà e la riservatezza di Baudo, sottolineando che non cercava la fama per il gusto della celebrità, ma utilizzava la sua popolarità per dare voce a una cultura che amava. La sua morte rappresenta una grande perdita non solo per la televisione italiana, ma anche per tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato.
Questo tributo a Pippo Baudo segna non solo la fine di un’era per la televisione italiana, ma anche l’affetto incondizionato di un’intera comunità verso un ‘figlio’ illustre, che ha portato il nome di Militello in Val di Catania in tutto il mondo. La sua eredità vivrà attraverso i suoi lavori e nei cuori di coloro che lo hanno amato.
Per ulteriori aggiornamenti sulla cerimonia funebre e sui tributi, seguire i canali ufficiali della Rai e dei principali media italiani.
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