Pistoia Capitale Italiana del Libro 2026: la città celebra la cultura e la lettura

Pistoia Capitale Italiana del Libro 2026: la città celebra la cultura e la lettura

Un aspetto distintivo del progetto è l’utilizzo di spazi non convenzionali per la lettura, quali ristoranti, musei e impianti sportivi, che diventano veri e propri presidi di “bibliodiversità”, trasformando il libro in un elemento pervasivo della vita quotidiana e cittadina. Il programma si inserisce in una rete collaborativa che comprende campagne nazionali, altri enti locali, editori e librerie, creando sinergie in grado di valorizzare il libro come motore di sviluppo culturale e sociale. Il modello di governance del progetto è solido e inclusivo, coinvolgendo attivamente editori, librai, bibliotecari, volontari, esercenti e associazioni culturali, assicurando così una adesione diffusa e duratura.

Dal punto di vista economico, il progetto può contare su un budget dettagliato e coerente, con 500.000 euro stanziati dal Dipartimento per le attività culturali tramite il Centro per il Libro e la Lettura, e su significativi co-finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati. Il sistema di monitoraggio prevede un controllo esterno basato su indicatori dettagliati, che garantisce trasparenza e capacità di adattamento lungo tutta la durata del programma.

Questa iniziativa dimostra come l’investimento nella cultura e nella lettura possa rappresentare un modello “ordinario ma straordinario”, fondato sulla qualità delle relazioni, la forza delle reti e il valore del libro come strumento di cambiamento sociale profondo e duraturo.


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