Pma e endometriosi: eventi chiave al Marina Convention Center di Palermo
PALERMO (ITALPRESS) – L’endometriosi è una patologia cronica, infiammatoria e progressiva che colpisce una significativa percentuale di donne in età riproduttiva. Questa condizione ha un impatto notevole sulla qualità della vita, sulla fertilità e su costi sanitari e sociali elevati, costringendo molte donne a ricorrere alla procreazione medicalmente assistita per avere figli. Il ritardo nella diagnosi, spesso di alcuni anni, insieme alla complessità del quadro clinico, alla variabilità delle manifestazioni e alla necessità di un approccio multidisciplinare, ha reso fondamentale l’implementazione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) ben strutturato e condiviso.
Rete Endometriosi Sicilia: Una Risposta Organizzata
In Sicilia, il PDTA è stato istituito attraverso la Rete Endometriosi Sicilia, in virtù della Legge Regionale n. 27 del 2019. Questa rete ha l’obiettivo di garantire un approccio uniforme e multidisciplinare alla patologia ed è stata presentata ufficialmente il mese scorso. La rete regionale si basa su due centri di riferimento principali: l’Arnas Civico – Di Cristina di Palermo, sede dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia guidata da Antonio Maiorana, che funge da centro coordinatore per la presa in carico e il follow-up delle pazienti, e l’Arnas Garibaldi di Catania, dove opera il Dipartimento Materno-Infantile diretto da Giuseppe Ettore, punto chiave per il trattamento di casi complessi e per il raccordo con i centri territoriali e ospedalieri di secondo livello. L’obiettivo del PDTA è quello di superare i ritardi diagnostici, offrendo cure integrate e continue su tutto il territorio regionale.
Nonostante questi progressi, è necessario portare avanti ulteriore lavoro per coinvolgere le diverse componenti del sistema sanitario. Questo è stato uno dei temi affrontati nella prima parte del convegno scientifico “La PMA del III millennio” tenutosi al Marina Convention Center di Palermo. L’evento, organizzato dal Centro di Biologia della Riproduzione (Cbr) fondato da Ettore Cittadini, ha visto la partecipazione del sindaco Roberto Lagalla, del vicesindaco Giampiero Cannella e dell’assessore regionale ai trasporti Alessandro Aricò. Il sindaco ha sottolineato come la ricerca scientifica in ambito di procreazione assistita abbia fatto significativi progressi: “Oggi, l’approccio multidisciplinare è fondamentale per affrontare le nuove sfide in materia di fertilità.”, ha affermato, enfatizzando l’importanza di queste innovazioni per sostenere molte donne e giovani coppie.
