Pnrr: ok Ue all’ottava rata da 12,8 miliardi per l’Italia
La Commissione europea ha approvato il pagamento dell’ottava rata del PNRR all’Italia, pari a 12,8 miliardi, certificando il raggiungimento di 32 obiettivi nei tempi previsti. Tra i risultati ottenuti figurano sistemi di monitoraggio dei rischi idrologici, investimenti per la tutela ambientale, sostegno alle imprese nei piccoli borghi, digitalizzazione della Guardia di Finanza e potenziamento della telemedicina per anziani. Sono stati inoltre realizzati progressi nelle riforme sulle energie rinnovabili e nei tempi di pagamento delle amministrazioni pubbliche. Il Governo punta a utilizzare queste risorse per promuovere riforme strategiche che aumentino la competitività e il benessere del Paese.
Commissione Europea Approva l’Ottava Rata del PNRR per l’Italia: Avanzamenti Significativi nei Progetti e nelle Riforme
La Commissione europea ha annunciato l’approvazione del pagamento dell’ottava rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l’Italia, corrispondente a 12,8 miliardi di euro. Tale decisione conferma il raggiungimento completo di trentadue obiettivi previsti dal programma, rispettando le tempistiche concordate a livello europeo. Palazzo Chigi ha sottolineato che questo risultato certifica l’effettivo e puntuale avanzamento dell’Italia nel percorso di attuazione del PNRR.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha evidenziato come l’approvazione dimostri la leadership italiana nell’implementazione del Piano e rappresenti un riconoscimento della solidità dell’impegno nazionale. Ha inoltre ribadito l’intenzione del Governo di sfruttare questa occasione per introdurre riforme strutturali durature, finalizzate a rendere il Paese più competitivo e pronto ad affrontare le sfide economiche e sociali presenti e future.
Tra i risultati conseguiti figurano un sistema avanzato per la gestione dei rischi idrologici e il contrasto allo smaltimento illecito dei rifiuti, investimenti per la tutela dei fondali marini, e un sostegno economico a oltre 2.600 imprese localizzate nei piccoli borghi, superando ampiamente il target iniziale. Notevoli progressi si registrano anche nella digitalizzazione della Guardia di Finanza, attraverso l’adozione di sistemi informativi all’avanguardia per combattere la criminalità economica. Nel settore sanitario sono stati raggiunti importanti traguardi legati alla telemedicina per oltre 1,5 milioni di anziani, al potenziamento della ricerca biomedica del Servizio Sanitario Nazionale e al finanziamento di studi su tumori e malattie rare.
Il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, ha ribadito che la valutazione favorevole conferma il rispetto rigoroso dei tempi per investimenti e riforme, che hanno già consentito all’Italia di ricevere oltre 153 miliardi dall’inizio del Piano. L’attenzione ora è rivolta alla formalizzazione della richiesta di pagamento legata al raggiungimento dei cinquanta obiettivi previsti per la nona rata. Il PNRR continua a rappresentare un’opportunità per costruire un’Italia più forte, inclusiva e capace di innovare, mantenendo un saldo impegno verso lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale.
La Commissione Europea Approva l’Ottava Rata del PNRR Italiano: Risultati e Prospettive
ROMA (ITALPRESS) – La Commissione europea ha dato il via libera al pagamento dell’ottava rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Italia, per un valore di 12,8 miliardi di euro. Tale approvazione certifica il raggiungimento completo dei trentadue obiettivi stabiliti e il rispetto dei tempi concordati nelle fasi di attuazione dell’intervento a livello europeo, come comunicato da Palazzo Chigi.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso soddisfazione per questo traguardo, sottolineando che la posizione di leadership dell’Italia nell’implementazione del piano è stata confermata. Il Governo intende capitalizzare su questi risultati per realizzare riforme strutturali che possano incrementare la competitività del Paese e garantire una risposta efficace alle sfide socio-economiche attuali.
Tra le iniziative completate, spiccano il potenziamento di un sistema avanzato di monitoraggio dei rischi idrologici e la lotta contro lo smaltimento illecito dei rifiuti, gli investimenti per la tutela degli habitat marini, e il supporto a oltre 2.600 piccole imprese nei borghi storici, superando ampiamente l’obiettivo prefissato. Sono stati inoltre realizzati interventi significativi per la digitalizzazione della Guardia di Finanza e per rafforzare la ricerca biomedica, con particolare attenzione a programmi per malattie rare e tumori, oltre che alla diffusione della telemedicina rivolta a più di 1,5 milioni di pazienti anziani.
Nel settore sociale, sono stati completati tutti gli adempimenti necessari per attivare strumenti finanziari volti all’efficientamento energetico degli edifici pubblici residenziali. Sul fronte delle riforme, si registra l’adozione del Testo unico sulle energie rinnovabili e la puntualità nei pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche. Il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, ha evidenziato che il trasferimento complessivo ricevuto dall’Italia grazie al PNRR supera i 153 miliardi, con ulteriori richieste di pagamento in corso per la nona rata, rafforzando l’impegno collettivo verso un futuro innovativo, inclusivo e sostenibile per il Paese.
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