Poli giovanili: Consiglio dei ministri approva legge delega, Abodi la definisce “passo importante”.
Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge delega focalizzato sulle politiche giovanili e sul Servizio civile universale, promosso dal Ministro Andrea Abodi. Per la prima volta, viene stabilita una disciplina nazionale per le politiche dedicate ai giovani, con l’obiettivo di semplificare, riordinare e coordinare le iniziative esistenti. La delega prevede anche la creazione di un Osservatorio permanente e una “Strategia nazionale per la gioventù” per migliorare il dialogo e il coinvolgimento dei giovani nei processi decisionali. La Carta Giovani Nazionale sarà ampliata e semplificata, offrendo più opportunità ai giovani di età tra 18 e 35 anni.
Approvata la Legge Delega per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale
ROMA (ITALPRESS) – Nella riunione odierna, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge delega che si occupa di politiche per i giovani e del Servizio civile universale, proposto dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Si tratta di un passo storico, poiché per la prima volta viene delineata una disciplina nazionale a favore delle nuove generazioni, insieme a una revisione globale del tema. Il Governo avrà sei mesi per varare decreti legislativi finalizzati a semplificare e coordinare le politiche giovanili, mirando a migliorare l’efficacia degli interventi esistenti e favorendo la partecipazione dei giovani nei processi decisionali.
La delega per il Servizio Civile Universale punta a semplificare le procedure amministrative riguardanti la progettazione e l’iscrizione degli enti. Tra gli obiettivi ci sono anche il potenziamento del monitoraggio dei progetti e delle risorse impiegate, nonché il riconoscimento delle competenze acquisite dai volontari. Con oltre 55.000 operatori coinvolti nel 2025 e oltre 70.000 sedi iscritte, la legge intende garantire maggiore trasparenza, efficienza e opportunità di crescita per i giovani partecipanti ai programmi.
In aggiunta, verrà istituito un Osservatorio permanente presso il Dipartimento per le politiche giovanili, con l’obiettivo di coordinare gli sforzi tra i vari livelli di governo. Verrà anche creata una “Strategia nazionale per la gioventù,” un documento programmatico che stabilirà priorità strategiche e obiettivi condivisi. Questo approccio consentirà di rendere le politiche per i giovani più sistematiche e integrate.
Secondo il Ministro Abodi, si tratta di un’importante opportunità per avvicinare le nuove generazioni al governo. Viene enfatizzata la necessità di ascoltare e dialogare con i giovani per individuare le misure che soddisfino le loro esigenze. La legge delega non solo semplifica e riordina le normative, ma istituzionalizza anche il coordinamento tra le molteplici parti coinvolte, aprendo la strada a un modello integrato di lavoro.
Nuove Politiche per i Giovani e Riforme nel Servizio Civile Universale
ROMA (ITALPRESS) – Durante la riunione odierna, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge delega che riguarda le politiche per i giovani e il Servizio civile universale. Questa iniziativa, promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, introduce per la prima volta una regolamentazione nazionale dedicata alle giovani generazioni e prevede una revisione completa del settore. Il Governo è stato delegato ad adottare, entro sei mesi, decreti legislativi per semplificare e coordinare le politiche giovanili, ottimizzando l’efficacia degli interventi e garantendo la partecipazione attiva dei ragazzi nei processi decisionali.
Il Servizio Civile Universale beneficerà di una semplificazione delle procedure amministrative relative alla progettazione e all’iscrizione degli Enti. Questo intervento mira a rafforzare il monitoraggio dei progetti e a valorizzare le competenze dei volontari. Con oltre 55 mila operatori attivi nel 2025 e circa 70 mila sedi di servizio, l’obiettivo è aumentare la trasparenza e l’efficienza, creando migliori opportunità per i giovani coinvolti nei programmi.
Sono previste misure legislative immediatamente applicabili, che rivedono la Carta Giovani Nazionale, rendendola gratuita per tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni, italiani e stranieri residenti in Italia. Attualmente, oltre 3,6 milioni di persone possiedono questa Carta, che offre accesso a 213 opportunità fornite da 179 partner. Questo strumento diventerà il punto di riferimento per i servizi offerti anche da altre amministrazioni, avviando così il Bonus Valore Cultura.
Inoltre, verrà istituito un Osservatorio permanente presso il Dipartimento per le politiche giovanili. Questo nuovo organismo avrà il compito di coordinare gli interventi a livello interistituzionale. Sono previsti anche una “Strategia nazionale per la gioventù” e un modello integrato per migliorare il rapporto tra Governo e giovani, dimostrando l’impegno dell’attuale Governo nei confronti della gioventù.
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