Polonia abbatte droni russi: Tusk avverte, conflitto mondiale più vicino. Mosca rassicura.
Tensioni tra Polonia e Russia: il premier Tusk in aula sulla violazione dello spazio aereo
VARSAVIA (POLONIA) – La Polonia si trova in una situazione di crescente allerta, avvicinandosi a un potenziale conflitto aperto, dichiarato dal premier Donald Tusk. In un intervento straordinario presso la Sejm, il Parlamento polacco, Tusk ha evidenziato la gravità della situazione a seguito della caduta di droni russi sul territorio nazionale, avvenuta nello spazio aereo polacco proveniente dalla Bielorussia.
L’invocazione dell’articolo 4 del Trattato NATO
Rispondendo a questo grave evento, il premier Tusk ha deciso di invocare l’articolo 4 del Trattato del Nord Atlantico. Questo articolo consente ai membri della NATO di richiedere consultazioni quando si percepisce una minaccia seria all’integrità territoriale o alla sicurezza di un Paese alleato. Le parole di Tusk hanno risuonato fortemente: “Questa situazione ci avvicina più che mai a un conflitto aperto, mai visto dalla Seconda guerra mondiale”.
La richiesta di consultazione ha prontamente ricevuto l’attenzione del segretario generale della NATO, Mark Rutte, il quale ha espresso solidarietà alla Polonia. Rutte ha denunciato il comportamento della Russia, segnalando che la violazione di ieri non è un caso isolato e che gli alleati sono pronti a difendere ogni centimetro del loro territorio.
La risposta della NATO e la situazione attuale
Dopo l’incidente, il Consiglio Nord Atlantico si è riunito per discutere la situazione. Rutte ha confermato che le difese aeree alleate sono state attivate, coinvolgendo vari Paesi, tra cui Polonia, Paesi Bassi e Italia. Diversi velivoli, tra cui F-16 polacchi e F-35 olandesi, sono stati dispiegati per garantire la sicurezza del territorio NATO.
Rutte ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra gli alleati, affermando che la corrente escalation di tensione rende cruciale un investimento maggiore nella difesa. La sicurezza dell’Ucraina è vista come intrinsicamente legata a quella della NATO. In questo contesto, il segretario generale ha ribadito l’impegno da parte degli alleati nell’intensificare il supporto all’Ucraina, minacciata dalla crescente aggressività della Russia.
Il commento di Mosca è arrivato attraverso una nota del ministero della Difesa, che ha minimizzato l’incidente, sostenendo che non erano previsti attacchi sul suolo polacco, e che le operazioni erano mirate a colpire obiettivi ucraini. I russi hanno affermato la loro disponibilità a consultarsi con il ministero polacco sulla questione.
Le reazioni internazionali
La comunità internazionale ha subito reagito. Il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha dichiarato piena solidarietà alla Polonia, definendo la violazione russa dello spazio aereo polacco “grave e inaccettabile”. Meloni ha ribadito l’impegno dell’Italia nel garantire la sicurezza dell’Europa e della pace nella regione. Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha condannato la violazione, esprimendo la necessità di una risposta unitaria da parte dell’Europa.
Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha descritto l’episodio come la più grave violazione dello spazio aereo europeo dall’inizio della guerra, sottolineando che Mosca sta provocando un’escalation pericolosa. Il suo messaggio di solidarietà al popolo polacco è chiaro: l’Italia, insieme agli alleati della NATO, rimarrà ferma a fianco della Polonia.
Il sentimento di tensione continua a pervadere la regione, e la comunità internazionale sta osservando da vicino gli sviluppi. Le azioni della Russia nei confronti dell’Ucraina e ora la violazione dello spazio aereo polacco pongono interrogativi significativi sulla stabilità e sulla sicurezza in Europa.
Fonti: NATO, Governo polacco, Ministero della Difesa russo, Agenzia Italpress
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