Posha: il robot chef che supera le mie abilità culinarie. Scopri perché!
Inoltre, il dispositivo si controlla tramite un touchscreen, il che consente una certa personalizzazione delle ricette. Dalla selezione del piatto alla visualizzazione dei progressi in tempo reale, tutto è progettato per simulare la cucina tradizionale. Se da un lato questo approccio può sembrare innovativo, dall’altro può risultare frustrante per chi preferisce i controlli fisici e qualche opzione di backup manuale.
Dopo aver provato Posha, ho notato significativi miglioramenti nella mia routine culinaria. Anche se la preparazione richiede ancora un po’ di tempo, la promessa di vedere un piatto finito in meno di un’ora, senza dover sorvegliare la pentola, è allettante. Molti piatti che ho realizzato sono stati apprezzati da tutta la famiglia, dal risotto di pollo a curry aromatizzati, tutti con una qualità da ristorante.
Nonostante ciò, ci sono aspetti da migliorare. La necessità di pulire a fondo ogni contenitore e il pot dopo ogni utilizzo possono risultare noiosi. La selezione di ricette, per quanto ampia, presenta alcune lacune e non tutte le cucine internazionali sono rappresentate come sperato.
