Prestiti bancari a giugno: crescita annuale dell’1,1% nel settore finanziario.

Prestiti bancari a giugno: crescita annuale dell’1,1% nel settore finanziario.

Prestiti bancari a giugno: crescita annuale dell’1,1% nel settore finanziario.

A giugno, la Banca d’Italia ha registrato un aumento dell’1,1% nei prestiti al settore privato, con un incremento più significativo per le famiglie (+1,8%) rispetto alle società non finanziarie (+0,3%). I depositi del settore privato sono cresciuti dello 0,5%. Il TAEG per i nuovi prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è salito al 3,60%, mentre il credito al consumo ha raggiunto il 10,15%. I tassi di interesse sui prestiti alle società si sono mantenuti attorno al 3,61%. Questi dati indicano una situazione economica complessa influenzata da inflazione e costo della vita in crescita.

Espansione dei Prestiti Privati e Andamento dei Tassi di Interesse a Giugno

A giugno, i prestiti al settore privato hanno mostrato un incremento dell’1,1% su base annuale, secondo i dati forniti dalla Banca d’Italia. Questo risultato segna un miglioramento rispetto all’0,7% registrato nel mese precedente. I prestiti alle famiglie hanno visto un aumento dell’1,8%, rispetto all’1,5% di maggio, mentre quelli destinati alle società non finanziarie sono cresciuti dello 0,3%, un recupero rispetto al -1,4% del mese scorso.

Per quanto riguarda i depositi del settore privato, si è osservato un incremento dello 0,5%, un calo rispetto al 3,8% di maggio. La raccolta obbligazionaria ha invece registrato una crescita dell’1,4%, in contrasto con una lieve diminuzione dello 0,2% del mese precedente. Questi dati evidenziano un certo dinamismo nel settore, nonostante le tensioni economiche attuali.

Analizzando il Tasso Annuale Effettivo Globale (TAEG) sui nuovi prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, a giugno si è attestato al 3,60%, in leggero aumento rispetto al 3,58% di maggio. La percentuale di prestiti con un periodo di determinazione iniziale del tasso fino a un anno è cresciuta all’8,8%, rispetto al 7,2% del mese precedente. Per quanto riguarda il credito al consumo, il TAEG ha raggiunto il 10,15%, mantenendosi sostanzialmente stabile.

Infine, i tassi d’interesse sui nuovi prestiti per le società non finanziarie si sono fissati al 3,61%, mostrando una leggera flessione rispetto al 3,66% del mese precedente. Per prestiti di importo fino a 1 milione di euro, il tasso si attesta al 4,17%, mentre per le somme superiori scende al 3,32%. Tali evoluzioni sui tassi passivi dei depositi, fermi allo 0,67%, riflettono la complessità del contesto economico attuale.

Prestiti e Tassi d’Interesse: Aggiornamenti da Milano e Roma

Milano registra un significativo aumento dei prestiti al settore privato, con un incremento dell’1,1% su base annua a giugno, rispetto allo 0,7% del mese precedente. Questi dati sono stati comunicati dalla Banca d’Italia, che ha anche evidenziato una distinzione tra le diverse categorie di prestiti. I prestiti alle famiglie sono cresciuti dell’1,8%, mentre quelli destinati alle società non finanziarie hanno mostrato una leggera flessione, con un aumento dello 0,3%.

In aggiunta, i depositi del settore privato sono aumentati dello 0,5%, un calo rispetto al 3,8% registrato a maggio. D’altro lato, la raccolta obbligazionaria ha visto un incremento dell’1,4%, dopo un decremento dello 0,2% nel mese precedente. Questi indicatori suggeriscono una certa stabilità, sebbene il contesto economico attuale sia caratterizzato da inflazione e aumento del costo della vita.

Per quanto riguarda i tassi d’interesse, a giugno il Tasso Annuale Effettivo Globale (TAEG) sui nuovi prestiti per l’acquisto di abitazioni è salito al 3,60%, rispetto al 3,58% di maggio. Inoltre, il TAEG sui nuovi prestiti destinati al consumo ha registrato un leggero calo, fissandosi al 10,15%. Un’analisi più approfondita rivela che la quota di prestiti con un periodo di fissazione del tasso fino a un anno è aumentata, segno di una preferenza da parte dei consumatori per una maggiore prevedibilità.

Infine, i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese sono rimasti relativamente stabili. Per le società non finanziarie, il tasso medio si è attestato al 3,61%. I prestiti fino a un milione di euro hanno avuto un interesse del 4,17%, mentre quelli superiori a tale importo si sono mantenuti al 3,32%. I tassi passivi sui depositi, invece, hanno mostrato un lieve calo, attestandosi allo 0,67%.

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