Previsioni meteo instabili prima di Natale: piogge, nevicate e freddo in arrivo.

Previsioni meteo instabili prima di Natale: piogge, nevicate e freddo in arrivo.

Meteo instabile in arrivo: il bollettino di Natale di Mattia Gussoni

Negli ultimi giorni, il meteo in Italia sta mostrando segni di instabilità, caratterizzato da un’alternanza di brevi pause asciutte e nuove precipitazioni. Abbiamo chiesto a Mattia Gussoni, esperto meteorologo di iLMeteo.it, di fare il punto sulla situazione atmosferica nei giorni che precedono il Natale.

Previsioni per la settimana prima di Natale

Mercoledì 17 dicembre, le ultime precipitazioni interesseranno le regioni settentrionali e la Toscana, con la possibilità di nevicate sulle Alpi centrali orientali a quote superiori ai 1600 metri. Giovedì, invece, è previsto un ritorno del sole in gran parte del Paese, ad eccezione di qualche nebbia nelle pianure del Nord. Le temperature risulteranno piuttosto elevate, con massime che toccheranno i 17-18°C a Roma, Napoli e Palermo, grazie a venti meridionali che faranno lievitare i valori termici oltre le medie stagionali.

Da Venerdì a Sabato, la situazione si complica nuovamente, con attese di piogge e temporali su Sicilia e Calabria, prima che questi fenomeni si spostino verso oriente. Il weekend, quindi, porterà con sé una maggiore stabilità atmosferica, dovuta a una temporanea rimonta dell’alta pressione, determinando così un clima più soleggiato in molte aree del Paese. Questa stabilità, però, sarà solo un momento di respiro.

Prossima perturbazione in vista?

A partire da Lunedì 22 dicembre, è attesa una nuova perturbazione atlantica, la quale porterà a un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche. I sistemi perturbati, sostenuti da correnti instabili, si dirigeranno inizialmente verso l’Europa occidentale e successivamente verso il bacino del Mediterraneo, colpendo l’Italia in modo significativo. Le previsioni indicano possibilmente precipitazioni abbondanti e anche nevicate lungo l’arco alpino. Un clima invernale sembra imminente proprio nei giorni che precedono il Natale, dato che la “ferita” atlantica potrebbe attivare ulteriori eventi meteorologici instabili.

La situazione meteorologica rimane quindi sotto osservazione, poiché un fenomeno di flusso perturbato è indicativo di un ulteriore innalzamento della criticità. Potrebbero dunque manifestarsi piogge su molte regioni, rendendo il clima natalizio decisamente variabile e rendendo necessarie precauzioni per chi programmano viaggi o attività all’aperto.


Il freddo e le prospettive per fine dicembre

Alla domanda sul possibile arrivo di aria fredda, Gussoni sottolinea che fino a Natale non sono previste afflussi di aria gelida provenienti dal Nord Europa. Tuttavia, le proiezioni a lungo termine suggeriscono che nei giorni finali del 2023 ci potrebbe essere una significativa irruzione di aria artica verso l’Europa centro-occidentale. Tale evento potrebbe avere ripercussioni anche sul bacino del Mediterraneo e sull’Italia.

In caso di conferma di questa tendenza, ci si aspetta un calo delle temperature, inizialmente a livello settentrionale e lungo le coste adriatiche. Questo freddo incipiente potrebbe portare a condizioni invernali consolidate, con un ritorno della neve a bassa quota e temperature ben al di sotto della media stagionale. La situazione sarebbe quindi da monitorare attentamente, soprattutto per le aree che già hanno vissuto periodi di elevata instabilità meteorologica.

Se sei interessato a ulteriori aggiornamenti meteorologici, puoi consultare fonti ufficiali come il sito di iLMeteo.it o il Servizio Meteorologico Nazionale. Le previsioni del tempo sono suscettibili di cambiamenti rapidi, e affidarci a professionisti del settore è sempre consigliato per pianificare attività e spostamenti.

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